La granulazione aerobica può essere ottenuta nei sistemi con alimentazione discontinua in due differenti configurazioni impiantistiche, che permettono di realizzare i necessari sforzi tangenziali per la formazione dei granuli: il Sequencing Batch Bubble Column Reactor (SBBC) e il Sequencing Batch Airlift Reactor (SBAR). Lo scopo di questo studio è stato quello di osservare il fenomeno della granulazione aerobica e valutare il ruolo del tempo di sedimentazione durante la fase di selezione e formazione dei granuli. L’intera sperimentazione è stata suddivisa in due diverse campagne sperimentali in cui è stato utilizzato refluo sintetico, nella prima, e refluo reale, nella seconda. Al fine di evidenziare la differente crescita dei granuli durante lo start-up, inoltre, in entrambe le campagne sono state utilizzate le due configurazioni impiantistiche. La seconda campagna è stata invece suddivisa in due fasi caratterizzate da differenti tempi di sedimentazione iniziali e differente sequenza di riduzione di questi, dal valore iniziale a quello a regime, al fine di valutare il ruolo di tale parametro sulla selezione iniziale degli ammassi granulari. I granuli si sono formati in tutte le sperimentazioni e i risultati confermano l’importante ruolo del tempo di sedimentazione nell’evoluzione del fenomeno durante l’avviamento.

I reattori aerobici granulari: esperienze con refluo reale e sintetico

DI BELLA, GAETANO;
2008-01-01

Abstract

La granulazione aerobica può essere ottenuta nei sistemi con alimentazione discontinua in due differenti configurazioni impiantistiche, che permettono di realizzare i necessari sforzi tangenziali per la formazione dei granuli: il Sequencing Batch Bubble Column Reactor (SBBC) e il Sequencing Batch Airlift Reactor (SBAR). Lo scopo di questo studio è stato quello di osservare il fenomeno della granulazione aerobica e valutare il ruolo del tempo di sedimentazione durante la fase di selezione e formazione dei granuli. L’intera sperimentazione è stata suddivisa in due diverse campagne sperimentali in cui è stato utilizzato refluo sintetico, nella prima, e refluo reale, nella seconda. Al fine di evidenziare la differente crescita dei granuli durante lo start-up, inoltre, in entrambe le campagne sono state utilizzate le due configurazioni impiantistiche. La seconda campagna è stata invece suddivisa in due fasi caratterizzate da differenti tempi di sedimentazione iniziali e differente sequenza di riduzione di questi, dal valore iniziale a quello a regime, al fine di valutare il ruolo di tale parametro sulla selezione iniziale degli ammassi granulari. I granuli si sono formati in tutte le sperimentazioni e i risultati confermano l’importante ruolo del tempo di sedimentazione nell’evoluzione del fenomeno durante l’avviamento.
2008
9788890355707
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