Al pari di tutte le attività umane, l'inserimento nel paesaggio di opere infrastrutturali, presuppone uno studio attento sulle interazioni che esistono, dal punto di vista fisico, fra architettura e paesaggio; dal punto di vista percettivo, tra osservatore e paesaggio. Una dicotomia restituita, nella maggior parte dei casi, nel gioco ambiguo di una continua oscillazione tra giudizio e pregiudizio nella decisone in bilico se debba essere l'architettura delle grandi infrastrutture a prevalere o la naturalità dei luoghi in cui essa si collloca.

Il paesaggio degli ingegneri. Architettura versus struttura

maurizio oddo
2017-01-01

Abstract

Al pari di tutte le attività umane, l'inserimento nel paesaggio di opere infrastrutturali, presuppone uno studio attento sulle interazioni che esistono, dal punto di vista fisico, fra architettura e paesaggio; dal punto di vista percettivo, tra osservatore e paesaggio. Una dicotomia restituita, nella maggior parte dei casi, nel gioco ambiguo di una continua oscillazione tra giudizio e pregiudizio nella decisone in bilico se debba essere l'architettura delle grandi infrastrutture a prevalere o la naturalità dei luoghi in cui essa si collloca.
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