Quando è nata la letteratura? Cosa fa di un libro un’opera letteraria? Perché i classici sono, perennemente, nostri contemporanei? Per quale ragione il canone non è sempre equo? Come mai il potere ha guardato costantemente con sospetto ai cittadini che leggono? In che modo lo spazio geografico e la scrittura creativa interagiscono tra loro? A queste e ad altre domande prova a rispondere l’autore nelle pagine qui allineate, per la maggior parte frutto di un tiro incrociato di letture. Ne viene fuori una sorta di introduzione allo studio della letteratura, con particolare riguardo nei confronti di quella italiana senza per questo ignorare i suoi rapporti con altre latitudini immaginative.
Il libro è una strana trottola. Genesi e trasformazione della parola letteraria
Salvatore Ferlita
2018-01-01
Abstract
Quando è nata la letteratura? Cosa fa di un libro un’opera letteraria? Perché i classici sono, perennemente, nostri contemporanei? Per quale ragione il canone non è sempre equo? Come mai il potere ha guardato costantemente con sospetto ai cittadini che leggono? In che modo lo spazio geografico e la scrittura creativa interagiscono tra loro? A queste e ad altre domande prova a rispondere l’autore nelle pagine qui allineate, per la maggior parte frutto di un tiro incrociato di letture. Ne viene fuori una sorta di introduzione allo studio della letteratura, con particolare riguardo nei confronti di quella italiana senza per questo ignorare i suoi rapporti con altre latitudini immaginative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.