Il saggio si inserisce in un volume che espone il resoconto della attività svolta dall’Unità operativa 3 della Facoltà di Ingegneria di Catania, nell’ambito della ricerca, co-finanziata dal MIUR nel 2003, per la costituzione di un repertorio di architettura di influenza catalano-aragonese nell’Italia meridionale ed insulare (coordinatore nazionale: prof. Cesare Cundari). La chiesa di San Leone ad Assoro è un esempio poco noto, ma di notevole valore, di architettura religiosa dalla forte stratificazione storica, che ha impressa, nelle pietre e nei volumi, i segni delle numerose dominazioni e vicende che nei secoli si sono succedute. L’analisi visiva del linguaggio architettonico e la ricerca nelle fonti d’archivio e bibliografiche ha consentito di selezionare diversi elementi architettonici quattrocenteschi di influenza aragonese, alcuni dei quali caratterizzati da un linguaggio formale aulico, facilmente riconducibile agli stilemi e a una committenza di origine catalana, altri, invece, che portano i segni di una produzione più popolare, che richiama esempi locali, più facilmente noti a maestranze e committenze indigene.
La Basilica di San Leone ad Assoro: un'architettura stratificata nel cuore della Sicilia
LIUZZO, MARIANGELA
2005-01-01
Abstract
Il saggio si inserisce in un volume che espone il resoconto della attività svolta dall’Unità operativa 3 della Facoltà di Ingegneria di Catania, nell’ambito della ricerca, co-finanziata dal MIUR nel 2003, per la costituzione di un repertorio di architettura di influenza catalano-aragonese nell’Italia meridionale ed insulare (coordinatore nazionale: prof. Cesare Cundari). La chiesa di San Leone ad Assoro è un esempio poco noto, ma di notevole valore, di architettura religiosa dalla forte stratificazione storica, che ha impressa, nelle pietre e nei volumi, i segni delle numerose dominazioni e vicende che nei secoli si sono succedute. L’analisi visiva del linguaggio architettonico e la ricerca nelle fonti d’archivio e bibliografiche ha consentito di selezionare diversi elementi architettonici quattrocenteschi di influenza aragonese, alcuni dei quali caratterizzati da un linguaggio formale aulico, facilmente riconducibile agli stilemi e a una committenza di origine catalana, altri, invece, che portano i segni di una produzione più popolare, che richiama esempi locali, più facilmente noti a maestranze e committenze indigene.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.