Ogni edificio è un testo che evoca infinite scritture. A partire da questo assunto, vengono analizzate le principali componenti dello spazio abitativo: 1.Distribuzione. Risponde alla necessità di collegare gli spazi domestici. La posizione e la qualità dei collegamenti verticali risulta decisiva nella definizione spaziale degli edifici. Possono essere interne alla struttura o estroflesse. Corpo scala aggiunto Rampa esterna Rampa interna Rampa interna a sbalzo 2.Spazi domestici esterni Sono gli spazi esterni che rientrano nel dominio degli usi domestici, ugualmente codificati. Hanno un rapporto diretto con le qualità del contesto. Patio Cortile Loggia Portico. 3.Facciata Rappresenta l’intenzionalità della famiglia che l’ha costruita. Nel caso di attività commerciali o botteghe a conduzione familiare, è l’elemento che meglio deve comunicare il servizio. Fondamentale è la relazione con la viabilità stradale. 4.Espansione verticale Gli episodi di edilizia informale sono pensati per essere successivamente sviluppati in verticale. In prima istanza si occupa il livello subito sopra quello stradale. Il “piano nobile” si solleva per necessità funzionali (al di sotto si allocano mezzi e strumenti di lavoro) oppure climatiche (allagamenti periodici). Dal secondo livello l’edificio si configura come struttura aperta che potrebbe virtualmente essere moltiplicata verso l’alto secondo le esigenze del nucleo familiare. Le finiture sono spesso circoscritte al solo primo piano.
Evoked
ODDO, MAURIZIO
2016-01-01
Abstract
Ogni edificio è un testo che evoca infinite scritture. A partire da questo assunto, vengono analizzate le principali componenti dello spazio abitativo: 1.Distribuzione. Risponde alla necessità di collegare gli spazi domestici. La posizione e la qualità dei collegamenti verticali risulta decisiva nella definizione spaziale degli edifici. Possono essere interne alla struttura o estroflesse. Corpo scala aggiunto Rampa esterna Rampa interna Rampa interna a sbalzo 2.Spazi domestici esterni Sono gli spazi esterni che rientrano nel dominio degli usi domestici, ugualmente codificati. Hanno un rapporto diretto con le qualità del contesto. Patio Cortile Loggia Portico. 3.Facciata Rappresenta l’intenzionalità della famiglia che l’ha costruita. Nel caso di attività commerciali o botteghe a conduzione familiare, è l’elemento che meglio deve comunicare il servizio. Fondamentale è la relazione con la viabilità stradale. 4.Espansione verticale Gli episodi di edilizia informale sono pensati per essere successivamente sviluppati in verticale. In prima istanza si occupa il livello subito sopra quello stradale. Il “piano nobile” si solleva per necessità funzionali (al di sotto si allocano mezzi e strumenti di lavoro) oppure climatiche (allagamenti periodici). Dal secondo livello l’edificio si configura come struttura aperta che potrebbe virtualmente essere moltiplicata verso l’alto secondo le esigenze del nucleo familiare. Le finiture sono spesso circoscritte al solo primo piano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.