Il calcio italiano professionistico è tuttora lo sport più amato dai tifosi e dagli appassionati sportivi. Si tratta di uno sport caratterizzato da numerose società e club, che offrono solo mole opportunità di carriera a giocatori e campioni sportivi e ai professionisti del mondo dello sport: medici sportivi, manager e procuratori, in gradi di attrarre un vastissimo pubblico di amatori che lo seguono nelle trasferte in tv e sul web. I numeri del calcio italiano non sono solo riconducibili alle composizioni dei giocatori nelle squadre che si confrontano sul campo di gioco o al numero dei goal segnati durante un campionato o a una singola partita. Essi fanno riferimento alle situazioni che emergono dai bilanci finanziari dei club e delle società che lo gestiscono, dai debiti ai ricavi acquisiti durante una stagione sportiva ai costi dei giocatori e alle spese che annualmente sono sostenute. Il contributo tenta di analizzare, attraverso uno sguardo formulato sui risultati dei bilanci finanziari pubblicati nei Report calcio 2011 e 2012 dal gruppo Figc-Arel, la sostenibilità e la competitività del settore alla luce dell'attuale dissesto finanziario in atto, del condizionamento dei diritti televisivi e dell'attuale contrattazione relativa alla ripartizione tra i club delle risorse possedute.
Il calcio italiano professionistico e la seria A
TALLARITA, LOREDANA
2013-01-01
Abstract
Il calcio italiano professionistico è tuttora lo sport più amato dai tifosi e dagli appassionati sportivi. Si tratta di uno sport caratterizzato da numerose società e club, che offrono solo mole opportunità di carriera a giocatori e campioni sportivi e ai professionisti del mondo dello sport: medici sportivi, manager e procuratori, in gradi di attrarre un vastissimo pubblico di amatori che lo seguono nelle trasferte in tv e sul web. I numeri del calcio italiano non sono solo riconducibili alle composizioni dei giocatori nelle squadre che si confrontano sul campo di gioco o al numero dei goal segnati durante un campionato o a una singola partita. Essi fanno riferimento alle situazioni che emergono dai bilanci finanziari dei club e delle società che lo gestiscono, dai debiti ai ricavi acquisiti durante una stagione sportiva ai costi dei giocatori e alle spese che annualmente sono sostenute. Il contributo tenta di analizzare, attraverso uno sguardo formulato sui risultati dei bilanci finanziari pubblicati nei Report calcio 2011 e 2012 dal gruppo Figc-Arel, la sostenibilità e la competitività del settore alla luce dell'attuale dissesto finanziario in atto, del condizionamento dei diritti televisivi e dell'attuale contrattazione relativa alla ripartizione tra i club delle risorse possedute.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.