The use of three-dimensional digital models has, by now, become a popular instrument of knowledge and information sharing within the architectural, archaeological, urban, and territorial fields. The possibility of consulting a single 3D model allows one to obtain readings from various points of view and numerous information on a specific area of interest in a quick and efficient manner. The complexity of the model, the type, and the schematisation of the data can, though, render the understanding and sharing of the information more complicated, especially towards an audience that is made up people who are not from the field of study. Representation techniques, aimed at facilitating the reading and understanding of the digital models, have been developed in recent years, in order to overcome this interpretation obstacle. With this same goal, the usefulness of 3D printing and its related ease of use, which is necessary in order to aid in its diffusion, has been revaluated. The study is therefore aimed at verifying the potential of 3D printing for the development of “physical” three-dimensional models, capable of simplifying the reading of areas which are geomorphologically complex. The experiment involves the Rocca di Cerere, an archaeological site among the most interesting in Enna, Sicily, above all for its ties to important mythological traditions as well as for its close location to the Castle of Lombardy, which dominates the skyline of Enna. The study began with an integrated 3D laser scanning and GPS survey campaign, which was carried out by the Survey and Representation Laboratory of “Kore” University of Enna. It experimented a methodological-operational procedure to obtain a physical model, of appropriate scale, from this carefully executed three-dimensional survey. Therefore, the printable development strategies are described underlining potentiality, difficulty, and actionable solutions. The conclusion of the research, currently underway, is not limited to the proposed case study, but aims to implement an operational protocol that is scientifically controlled, but at the same time flexible, and which can be applied to other areas of interest, such as architecture, archaeology, urban, and territorial fields.

L’implementazione di modelli digitali tridimensionali è, ormai, divenuta uno strumento diffuso di conoscenza e divulgazione di informazioni in campo architettonico, archeologico, urbano e territoriale. La consultazione di un unico modello 3D consente, in modo rapido ed efficace, di ottenere letture da punti di vista diversi e numerose informazioni su un determinato ambito di interesse. La complessità del modello, la tipologia e la schematizzazione dei dati possono, però, rendere non semplice la comprensione e la divulgazione delle informazioni stesse, specialmente nei confronti di un pubblico composto da non addetti ai lavori. Per superare tale ostacolo interpretativo, negli ultimi anni sono state sviluppate tecniche di rappresentazione mirate ad agevolare la lettura e la comprensione dei modelli digitali. Con lo stesso obiettivo è stata anche rivalutata l’utilità delle macchine di prototipazione additiva e la relativa semplicità d’uso, necessarie ad agevolarne un uso diffuso. Lo studio mira, dunque, a verificare le potenzialità di stampa 3D per lo sviluppo di modelli tridimensionali ‘fisici’, in grado di semplificare la lettura di ambiti geomorfologicamente complessi. La sperimentazione riguarda la Rocca di Cerere, sito archeologico tra i più interessanti di Enna, in Sicilia, soprattutto in quanto legato a importanti tradizioni mitologiche e perché posto in prossimità del Castello di Lombardia, che domina lo skyline del promontorio ennese. A partire da una campagna di rilevamenti integrati, laser scanning 3D e GPS, condotti dal Laboratorio di Rilievo e Rappresentazione dell’Università di Enna “Kore”, lo studio sperimenta un iter metodologico-operativo per derivare un modello fisico in opportuna scala, da un accurato rilievo tridimensionale. Si descrivono, pertanto, le strategie di sviluppo del modello stampabile, sottolineandone potenzialità, difficoltà e soluzioni operative. Il fine della ricerca in atto non si limita al caso studio proposto, ma mira ad implementare un protocollo operativo scientificamente controllato, ma flessibile, da poter applicare ad altri ambiti di interesse architettonico, archeologico, urbano o ambientale.

The territorial model: from laser scanner survey to 3D printing research / Il modello territoriale: dal rilievo laser scanner alla stampa 3D

Liuzzo Mariangela
;
Di Maggio Egidio
2017-01-01

Abstract

The use of three-dimensional digital models has, by now, become a popular instrument of knowledge and information sharing within the architectural, archaeological, urban, and territorial fields. The possibility of consulting a single 3D model allows one to obtain readings from various points of view and numerous information on a specific area of interest in a quick and efficient manner. The complexity of the model, the type, and the schematisation of the data can, though, render the understanding and sharing of the information more complicated, especially towards an audience that is made up people who are not from the field of study. Representation techniques, aimed at facilitating the reading and understanding of the digital models, have been developed in recent years, in order to overcome this interpretation obstacle. With this same goal, the usefulness of 3D printing and its related ease of use, which is necessary in order to aid in its diffusion, has been revaluated. The study is therefore aimed at verifying the potential of 3D printing for the development of “physical” three-dimensional models, capable of simplifying the reading of areas which are geomorphologically complex. The experiment involves the Rocca di Cerere, an archaeological site among the most interesting in Enna, Sicily, above all for its ties to important mythological traditions as well as for its close location to the Castle of Lombardy, which dominates the skyline of Enna. The study began with an integrated 3D laser scanning and GPS survey campaign, which was carried out by the Survey and Representation Laboratory of “Kore” University of Enna. It experimented a methodological-operational procedure to obtain a physical model, of appropriate scale, from this carefully executed three-dimensional survey. Therefore, the printable development strategies are described underlining potentiality, difficulty, and actionable solutions. The conclusion of the research, currently underway, is not limited to the proposed case study, but aims to implement an operational protocol that is scientifically controlled, but at the same time flexible, and which can be applied to other areas of interest, such as architecture, archaeology, urban, and territorial fields.
2017
9788849645019
L’implementazione di modelli digitali tridimensionali è, ormai, divenuta uno strumento diffuso di conoscenza e divulgazione di informazioni in campo architettonico, archeologico, urbano e territoriale. La consultazione di un unico modello 3D consente, in modo rapido ed efficace, di ottenere letture da punti di vista diversi e numerose informazioni su un determinato ambito di interesse. La complessità del modello, la tipologia e la schematizzazione dei dati possono, però, rendere non semplice la comprensione e la divulgazione delle informazioni stesse, specialmente nei confronti di un pubblico composto da non addetti ai lavori. Per superare tale ostacolo interpretativo, negli ultimi anni sono state sviluppate tecniche di rappresentazione mirate ad agevolare la lettura e la comprensione dei modelli digitali. Con lo stesso obiettivo è stata anche rivalutata l’utilità delle macchine di prototipazione additiva e la relativa semplicità d’uso, necessarie ad agevolarne un uso diffuso. Lo studio mira, dunque, a verificare le potenzialità di stampa 3D per lo sviluppo di modelli tridimensionali ‘fisici’, in grado di semplificare la lettura di ambiti geomorfologicamente complessi. La sperimentazione riguarda la Rocca di Cerere, sito archeologico tra i più interessanti di Enna, in Sicilia, soprattutto in quanto legato a importanti tradizioni mitologiche e perché posto in prossimità del Castello di Lombardia, che domina lo skyline del promontorio ennese. A partire da una campagna di rilevamenti integrati, laser scanning 3D e GPS, condotti dal Laboratorio di Rilievo e Rappresentazione dell’Università di Enna “Kore”, lo studio sperimenta un iter metodologico-operativo per derivare un modello fisico in opportuna scala, da un accurato rilievo tridimensionale. Si descrivono, pertanto, le strategie di sviluppo del modello stampabile, sottolineandone potenzialità, difficoltà e soluzioni operative. Il fine della ricerca in atto non si limita al caso studio proposto, ma mira ad implementare un protocollo operativo scientificamente controllato, ma flessibile, da poter applicare ad altri ambiti di interesse architettonico, archeologico, urbano o ambientale.
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