La presente ricerca si pone l’obiettivo di esaminare le strategie di coping messe in atto dai soggetti cardiopatici, se in tali soggetti vi sia la presenza di un costrutto di alessitimia e valutare quanto la patologia abbia influenzato aspetti sintomatologici. Il cuore è stato a lungo utilizzato come un simbolo riferito all’emotività, moralità, spiritualità dell’essere umano. La relazione tra emozioni e salute cardiovascolare è stata negli ultimi anni un aspetto che ha interessato molti studiosi. Diverse ricerche hanno evidenziato come esse siano correlate tra di loro e come l’esposizione a fattori psicosociali di rischio aumenti l’incidenza di eventi coronarici. Molti sono anche i contributi offerti dalla letteratura riguardo il concetto di coping, possiamo ricordare le teorie offerte da Folkman e Lazarus riguardo e le relative strategie utilizzate dal soggetto per affrontare le situazioni difficili o stressanti; metodo: Il campione coinvolto, nella nostra ricerca, è formato da 190 pazienti, reclutati nel reparto di cardiologia degli ospedali della Sicilia e del Lazio, durante le ore di ambulatorio dei medici Essi presentano un’età media di 58 anni. Il campione è formato dal 51,3% da femmine e dal 48% da maschi. il 65% del campione è stato reclutato negli ambulatori siciliani, mentre il restante 34 % in ambulatori del Lazio. Abbiamo scelto di somministrare a ogni soggetto una batteria di tre questionari. Il Symptom Checklist-90 (SCL-90) Il Coping Orientation to Problems Experienced - Nuova Versione Italiana (COPE-NVI): Il Toronto Alexithymia Scale (TAS-20 Risultato: il nostro campione non presenta un costrutto di alessitimia, ma si può osservare come nei soggetti con un elevato punteggio nel costrutto di alessitimia vi sono diverse strategia di coping e come esse cambino anche in relazione alla regione di appartenenza. Conclusioni: il nostro lavoro di ricerca ci permette di osservare l’esigenza di un sostegno psicologico continuo nei soggetti affetti da patologie cardiache.
ALESSITIMIA E STRATEGIE DI COPING IN SOGGETTI CARDIOPATICI: UN CONTRIBUTO DI RICERCA
C. Iacolino;
2017-01-01
Abstract
La presente ricerca si pone l’obiettivo di esaminare le strategie di coping messe in atto dai soggetti cardiopatici, se in tali soggetti vi sia la presenza di un costrutto di alessitimia e valutare quanto la patologia abbia influenzato aspetti sintomatologici. Il cuore è stato a lungo utilizzato come un simbolo riferito all’emotività, moralità, spiritualità dell’essere umano. La relazione tra emozioni e salute cardiovascolare è stata negli ultimi anni un aspetto che ha interessato molti studiosi. Diverse ricerche hanno evidenziato come esse siano correlate tra di loro e come l’esposizione a fattori psicosociali di rischio aumenti l’incidenza di eventi coronarici. Molti sono anche i contributi offerti dalla letteratura riguardo il concetto di coping, possiamo ricordare le teorie offerte da Folkman e Lazarus riguardo e le relative strategie utilizzate dal soggetto per affrontare le situazioni difficili o stressanti; metodo: Il campione coinvolto, nella nostra ricerca, è formato da 190 pazienti, reclutati nel reparto di cardiologia degli ospedali della Sicilia e del Lazio, durante le ore di ambulatorio dei medici Essi presentano un’età media di 58 anni. Il campione è formato dal 51,3% da femmine e dal 48% da maschi. il 65% del campione è stato reclutato negli ambulatori siciliani, mentre il restante 34 % in ambulatori del Lazio. Abbiamo scelto di somministrare a ogni soggetto una batteria di tre questionari. Il Symptom Checklist-90 (SCL-90) Il Coping Orientation to Problems Experienced - Nuova Versione Italiana (COPE-NVI): Il Toronto Alexithymia Scale (TAS-20 Risultato: il nostro campione non presenta un costrutto di alessitimia, ma si può osservare come nei soggetti con un elevato punteggio nel costrutto di alessitimia vi sono diverse strategia di coping e come esse cambino anche in relazione alla regione di appartenenza. Conclusioni: il nostro lavoro di ricerca ci permette di osservare l’esigenza di un sostegno psicologico continuo nei soggetti affetti da patologie cardiache.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.