Abbarbicata tra le montagne dello stretto di Messina, Rometta è per molti un “luogo del cuore”, e ciò per molteplici ragioni. Al di là dell’incanto del paesaggio, questo luogo racchiude – più di altri in Sicilia – una storia preziosa sul piano identitario: è considerato nelle fonti come l’ultimo baluardo contro i musulmani, l’ultima roccaforte della cultura greca in Sicilia e l’ultima frontiera della cristianità. E tuttavia, per un curioso paradosso che non è nuovo agli studiosi della Tarda Antichità e dell’Altomedioevo, se le fonti raccontano di Rometta e se il luogo si offre, nella sua misteriosa bellezza ipogea, all’ammirazione dei turisti e dei suoi abitanti, esso non ha goduto di uguale fortuna nell’ambito della ricerca archeologica: unica eccezione sono state le indagini di Giacomo Scibona, alle quali poco seguito è stato dato.
Rometta. Paesaggio. Archeologia. Arte e Storia
Daniela Patti
2017-01-01
Abstract
Abbarbicata tra le montagne dello stretto di Messina, Rometta è per molti un “luogo del cuore”, e ciò per molteplici ragioni. Al di là dell’incanto del paesaggio, questo luogo racchiude – più di altri in Sicilia – una storia preziosa sul piano identitario: è considerato nelle fonti come l’ultimo baluardo contro i musulmani, l’ultima roccaforte della cultura greca in Sicilia e l’ultima frontiera della cristianità. E tuttavia, per un curioso paradosso che non è nuovo agli studiosi della Tarda Antichità e dell’Altomedioevo, se le fonti raccontano di Rometta e se il luogo si offre, nella sua misteriosa bellezza ipogea, all’ammirazione dei turisti e dei suoi abitanti, esso non ha goduto di uguale fortuna nell’ambito della ricerca archeologica: unica eccezione sono state le indagini di Giacomo Scibona, alle quali poco seguito è stato dato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.