Contributo sulla natura ambivalente del cane, che assume connotati ora positivi ora negativi nelle favole, nei proverbi e, a monte, nell’immaginario culturale. Muovendo dalle favole di Fedro in cui il cane figura come protagonista, ci si sofferma sulle caratteristiche salienti di alcune rielaborazioni medievali e moderne, mostrando al contempo come nella tradizione favolistica (e così pure nei proverbi) gli animali sembrino attori in grado di scambiarsi senza difficoltà le parti sulla scena, dato che non è raro che in una successiva riscrittura un particolare animale sia sostituito da un altro, pur rimanendo invariato lo schema narrativo e la morale della favola.
Titolo: | Il cane fra immaginario, favola e proverbio |
Autori: | COLLETTA, PIETRO (Corresponding) |
Data di pubblicazione: | 2020 |
Handle: | http://hdl.handle.net/11387/138802 |
ISBN: | 9788898447688 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |