L’attuale stagione dell’arte pubblica non si limita più a documentare la realtà interpretando le istanze sociali delle minoranze etniche, ma propone di prendervi parte, di partecipare, di orientare i processi, assecondando il diffuso desiderio di libertà e di verità che proviene dal basso, dalla gente comune. L'obiettivo di questo articolo è quindi quello di verificare, attraverso l'analisi di alcuni progetti, se l’azione degli artisti, coordinata con quella degli architetti, può giocare un ruolo significativo nel futuro delle città che sempre più avranno bisogno di affrontare i nuovi problemi dell’identità, della partecipazione, della produzione e della circolazione della conoscenza con strumenti nuovi ed efficaci.
Attivare processi: quando l'arte incontra la città
Marzullo Calogero
2022-01-01
Abstract
L’attuale stagione dell’arte pubblica non si limita più a documentare la realtà interpretando le istanze sociali delle minoranze etniche, ma propone di prendervi parte, di partecipare, di orientare i processi, assecondando il diffuso desiderio di libertà e di verità che proviene dal basso, dalla gente comune. L'obiettivo di questo articolo è quindi quello di verificare, attraverso l'analisi di alcuni progetti, se l’azione degli artisti, coordinata con quella degli architetti, può giocare un ruolo significativo nel futuro delle città che sempre più avranno bisogno di affrontare i nuovi problemi dell’identità, della partecipazione, della produzione e della circolazione della conoscenza con strumenti nuovi ed efficaci.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.