Questo scritto ha lo scopo di proporre alcuni elementi di riflessione sul ruolo che la memoria ha avuto in passato e può continuare ad avere per un architetto inserito nella condizione temporale del suo tempo. In particolare, attraverso l’esposizione di alcuni esempi emblematici, vorremmo delineare gli elementi di una genealogia che indaga i modi in cui il rapporto tra archeologia, architettura e città è stato usato da alcuni architetti come strumento di trasposizione, di trasfigurazione e di invenzione.
Il nuovo è un sottile strato che poggia su abissi di possibilità latenti
Marzullo Calogero
2022-01-01
Abstract
Questo scritto ha lo scopo di proporre alcuni elementi di riflessione sul ruolo che la memoria ha avuto in passato e può continuare ad avere per un architetto inserito nella condizione temporale del suo tempo. In particolare, attraverso l’esposizione di alcuni esempi emblematici, vorremmo delineare gli elementi di una genealogia che indaga i modi in cui il rapporto tra archeologia, architettura e città è stato usato da alcuni architetti come strumento di trasposizione, di trasfigurazione e di invenzione.File in questo prodotto:
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