Il chiarimento della razionalità economica sottesa alle operazioni servizio digitale gratuito contro cessione di dati personali è una precondizione per comprendere gli interessi del mercato messi in esponente rispetto a questo fenomeno e criticamente analizzare le risposte elaborate dal diritto ai fini della protezione del soggetto e dei suoi dati personali. A tale proposito, nel saggio si mette a fuoco una recente decisione della giurisprudenza della Corte di Cassazione, che ha declinato i requisiti del consenso del titolare delle informazioni quale presupposto necessario ai fini della liceità dello scambio. Pur apprezzando lo sforzo compiuto dai giudici di legittimità nel senso del rafforzamento della regola del consenso, non possono non manifestarsi alcune perplessità rispetto alla efficacia protettiva di questa tecnica di controllo della circolazione dei dati personali.
Cessione di dati personali per accedere al servizio digitale gratuito: il modello del "consenso rafforzato"
F. Caggia
2022-01-01
Abstract
Il chiarimento della razionalità economica sottesa alle operazioni servizio digitale gratuito contro cessione di dati personali è una precondizione per comprendere gli interessi del mercato messi in esponente rispetto a questo fenomeno e criticamente analizzare le risposte elaborate dal diritto ai fini della protezione del soggetto e dei suoi dati personali. A tale proposito, nel saggio si mette a fuoco una recente decisione della giurisprudenza della Corte di Cassazione, che ha declinato i requisiti del consenso del titolare delle informazioni quale presupposto necessario ai fini della liceità dello scambio. Pur apprezzando lo sforzo compiuto dai giudici di legittimità nel senso del rafforzamento della regola del consenso, non possono non manifestarsi alcune perplessità rispetto alla efficacia protettiva di questa tecnica di controllo della circolazione dei dati personali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.