Gli strumenti della riorganizzazione dell'offerta

Nel saggio si evidenzia che il servizio, quale regime speciale e modello di organizzazione di pubblici poteri, viene istituito con possibilità di essere trasformato ed erogato secondo forme e modalità alternative rispetto a quelle tradizionali, che riconoscano interessi collettivi rispetto a quelli particolari nello svolgimento della prestazione economica rivolta alla società. Ogni attività così organizzata, in relazione di strumentalità con funzioni pubbliche, (che si avvalga di strutture di gestione specializzata o sia affidata a strutture private attraverso convenzioni) è sottoposta, per l’intrinseca rilevanza sociale, al regime di diritto pubblico. I servizi pubblici di nuova attuazione possono ritenersi ricomprese nella classificazione economista di servizio che per la rilevanza sociale sono suscettibili di discipline diverse dagli altri comuni servizi: è il legislatore che qualifica determinate attività di servizio quali pubbliche cioè attribuendole rilevanza collettiva. Il carattere pubblico del servizio presuppone due condizioni: la modalità di istituzione del servizio e l’attribuzione degli interessi collettivi. Alla luce dei cambiamenti in atto, quando si parla di servizi pubblici, si fa riferimento a forme tipizzate per legge, comprensive di quelle attività svolte da qualsivoglia soggetto e riconducibili ad un ordinamento di settore, sottoposte a vigilanza o autorizzazione da parte di un amministrazione pubblica.