Nel poema Tiepolo’s Hound (Il Levriero di Tiepolo) Derek Walcott sovrappone la storia di Camille Pissarro, pittore francese di origini caraibiche, a quella di un suo alter-ego che, tormentato dalla “vampa di luce” sulla coscia di un levriero intravista in un quadro in esposizione al Metropolitan Museum of Art, non riesce a ricordare se è da attribuire a Tiepolo o a Veronese. Le vicende offrono lo spunto per riflettere su temi cari alla poetica walcottiana, quali l’esilio, l’idea di rappresentazione identitaria e il ruolo e il significato dell’arte e del processo artistico nel “nuovo” e nel “vecchio mondo”, e quindi nei Caraibi e in Europa. Fine ultimo di questo intervento sarà quello d’indagare, in un primo momento, quel particolare rispecchiamento che Walcott suggerisce tra il proprio percorso artistico e quello di Pissarro per poi passare all’analisi della de-strutturazione di forme e strutture poetiche operata in relazione all’organizzazione e alle tematiche delle tele che lo ispirano. Infine si esamineranno gli itinerari di riflessione identitaria che l’autore propone nel tentativo di “rappresentare” una regione che non può esimersi dal trascurare i fardelli del passato coloniale, ma neppure il presente, contraddistinto da popoli dai retaggi plurimi ed eterogenei.
Derek Walcott tra Poesia e Pittura in Tiepolo’s Hound
Mattia Mantellato
2020-01-01
Abstract
Nel poema Tiepolo’s Hound (Il Levriero di Tiepolo) Derek Walcott sovrappone la storia di Camille Pissarro, pittore francese di origini caraibiche, a quella di un suo alter-ego che, tormentato dalla “vampa di luce” sulla coscia di un levriero intravista in un quadro in esposizione al Metropolitan Museum of Art, non riesce a ricordare se è da attribuire a Tiepolo o a Veronese. Le vicende offrono lo spunto per riflettere su temi cari alla poetica walcottiana, quali l’esilio, l’idea di rappresentazione identitaria e il ruolo e il significato dell’arte e del processo artistico nel “nuovo” e nel “vecchio mondo”, e quindi nei Caraibi e in Europa. Fine ultimo di questo intervento sarà quello d’indagare, in un primo momento, quel particolare rispecchiamento che Walcott suggerisce tra il proprio percorso artistico e quello di Pissarro per poi passare all’analisi della de-strutturazione di forme e strutture poetiche operata in relazione all’organizzazione e alle tematiche delle tele che lo ispirano. Infine si esamineranno gli itinerari di riflessione identitaria che l’autore propone nel tentativo di “rappresentare” una regione che non può esimersi dal trascurare i fardelli del passato coloniale, ma neppure il presente, contraddistinto da popoli dai retaggi plurimi ed eterogenei.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.