La migrazione è paragonata a una ferita di entità diversa, profonda e drammatica, perché apre una frattura nella dimensione spaziale e temporale; spaccatura conseguente a un’ esperienza di perdita, non solo del luogo di origine ma dei molteplici legami che con il processo migratorio hanno subito una rottura. Il tempo è vissuto come sospensione del presente e oscillazione tra un passato pieno di nostalgia e un futuro che viene pensato (e idealizzato) in vista di un ritorno desiderato.
Il processo di integrazione
PELLERONE, MONICA;GERVASI, ALESSIA MARIA
2014-01-01
Abstract
La migrazione è paragonata a una ferita di entità diversa, profonda e drammatica, perché apre una frattura nella dimensione spaziale e temporale; spaccatura conseguente a un’ esperienza di perdita, non solo del luogo di origine ma dei molteplici legami che con il processo migratorio hanno subito una rottura. Il tempo è vissuto come sospensione del presente e oscillazione tra un passato pieno di nostalgia e un futuro che viene pensato (e idealizzato) in vista di un ritorno desiderato.File in questo prodotto:
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