In questo contributo si pone in evidenza la necessità di incrociare fonti di diverso tipo –storiche, archeologiche, ambientali- per ricostruire il paesaggio insediativo della Sicilia centrale tra la Tarda Antichità e il Medioevo e le connessioni tra la storia dei “grandi eventi”, la funzione economica primaria e secondaria di alcuni insediamenti (Villa del Casale, Sofiana, Gerace). Accanto a un ruolo primario nella produzione ed esportazione di grano –almeno fino alla fine del VI sec. d.C. –inizi VII, si sottolinea la presenza di altre attività produttive: il vetro, l’allevamento di ovini, il commercio tessile, forse con una filiera nella produzione, che vede la presenza di una piccola comunità ebraica (Sofiana); l’allevamento di equini (villa di Gerace), protagonisti nel “bottino” delle guerre greco-gotiche; ma anche il ruolo delle risorse forestali (territorio di Sofiana) nella costruzione della flotta bizantina. Quali forme di trasporto? Si ragiona su vie di terra e possibili vie d’acqua.
Non solo grano. Note su paesaggi, risorse e attività produttive della Sicilia interna tra Tarda Antichità e Medioevo, in Atti del 9° Congresso della Società degli Archeologi Medievisti Italiani - SAMI (Alghero, 28 settembre - 2 ottobre 2022), a cura di M. Milanese, vol. II, Sezione V-Archeologia rurale, ambientale e del paesaggio, pp. 139-143.
Anna Sereni
2022-01-01
Abstract
In questo contributo si pone in evidenza la necessità di incrociare fonti di diverso tipo –storiche, archeologiche, ambientali- per ricostruire il paesaggio insediativo della Sicilia centrale tra la Tarda Antichità e il Medioevo e le connessioni tra la storia dei “grandi eventi”, la funzione economica primaria e secondaria di alcuni insediamenti (Villa del Casale, Sofiana, Gerace). Accanto a un ruolo primario nella produzione ed esportazione di grano –almeno fino alla fine del VI sec. d.C. –inizi VII, si sottolinea la presenza di altre attività produttive: il vetro, l’allevamento di ovini, il commercio tessile, forse con una filiera nella produzione, che vede la presenza di una piccola comunità ebraica (Sofiana); l’allevamento di equini (villa di Gerace), protagonisti nel “bottino” delle guerre greco-gotiche; ma anche il ruolo delle risorse forestali (territorio di Sofiana) nella costruzione della flotta bizantina. Quali forme di trasporto? Si ragiona su vie di terra e possibili vie d’acqua.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.