BNL NEW HEADQUARTIERS. ROMA.

Rome and its sky. Time. The Myth of movement, of dynamics. (Futurisms). The speed of the train, the car and the time of the sky, the hours, the days, the seasons. The building, with generosity, gives back to the city and its inhabitants a contemporary idea of time, very smiley to the sea: always the same building, always different its face. Through light, color. The self-righteous and hypocritical myth of transparency is overturned by the simple act of mirroring, reflecting by deforming, because there where the city is not dense and layered, but is confusing and infrastructural, urban and wounded, the sky is big, and the great deformed and mirroring facade gives it back to us. In the wonder of its infinite variations and deformations. It becomes ours: wealth cannot be shared, beauty and tenderness can.

Roma e il suo cielo. Il tempo. Il Mito del movimento, della dinamica. (Futurismi). La velocità del treno, dell’auto e del tempo del cielo, delle ore, dei giorni, delle stagioni. L’edificio, con generosità, restituisce alla città e ai suoi abitanti un’idea di tempo contemporanea, molto smile al mare: sempre uguale l’edificio, sempre diverso il suo volto. Attraverso la luce, il colore. Il mito moralista e ipocrita della trasparenza viene ribaltato con il semplice gesto di specchiare, riflettere deformando, perché là dove la città non è densa e stratificata, ma è confusa e infrastrutturale, urbana e ferita, il cielo è grande, e la grande facciata deformata e specchiante ce lo restituisce. Nella meraviglia delle sue variazioni e deformazioni infinite. Diventa nostro: la ricchezza non è condivisibile, la bellezza e la tenerezza si.