The paper describes how the use of threedimensional surveying and digital and physical modelling tools and techniques can contribute to the realisation of experiences of extended enjoyment of museum heritage, also for children, through an inclusive and multisensorial approach. Through the definition of a procedure, starting from the acquisition of metric data up to the identification and implementation of the most appropriate printing techniques, in relation to the objectives pursued, an experience of tactile enjoyment of the statue of the Goddess Morgantina, exhibited at the Regional Archaeological Museum of Aidone (EN), has been carried out. The reduced 1:5 scale copy, taken to a primary school class, allowed the participation of a visually impaired child and, at the same time, gave the whole class the opportunity to live an unprecedented experience aimed at getting to know an important museum object that is part of its local artistic heritage. This experience demonstrates how tactile art can complement and compensate for other, more traditional, forms of enjoyment.

Il presente contributo descrive come il ricorso agli strumenti e alle tecniche del rilievo tridimensionale e della modellazione digitale e fisica possa contribuire alla realizzazione di esperienze di fruizione ampliata dei beni museali, anche per una utenza infantile, tramite un approccio inclusivo e multisensoriale. Mediante la definizione di una procedura che parte dall’acquisizione del dato metrico fino all’identificazione e messa in atto delle più opportune tecniche di stampa, in relazione agli obiettivi perseguiti, è stata condotta un’esperienza di fruizione tattile della statua della Dea di Morgantina, esposta al Museo Archeologico Regionale di Aidone (EN), attraverso una sua copia ridotta, in scala 1: 5. Il modello, portato in una classe di scuola primaria, ha permesso il coinvolgimento di una bambina con disturbi visivi e allo stesso tempo ha dato la possibilità all’intero gruppo classe di vivere un’inedita esperienza finalizzata alla conoscenza di un importante bene museale facente parte del proprio patrimonio artistico locale. Tale esperienza dimostra come l’arte tattile possa essere integrativa e compensativa di altre forme, più tradizionali, di fruizione, potendosi a tutti gli effetti considerare una forma d’arte universale.

Physical twins per la fruizione ampliata dei beni museali: il caso studio della Dea di Morgantina

Mariangela Liuzzo;Dario Caraccio;Laura Floriano
2024-01-01

Abstract

The paper describes how the use of threedimensional surveying and digital and physical modelling tools and techniques can contribute to the realisation of experiences of extended enjoyment of museum heritage, also for children, through an inclusive and multisensorial approach. Through the definition of a procedure, starting from the acquisition of metric data up to the identification and implementation of the most appropriate printing techniques, in relation to the objectives pursued, an experience of tactile enjoyment of the statue of the Goddess Morgantina, exhibited at the Regional Archaeological Museum of Aidone (EN), has been carried out. The reduced 1:5 scale copy, taken to a primary school class, allowed the participation of a visually impaired child and, at the same time, gave the whole class the opportunity to live an unprecedented experience aimed at getting to know an important museum object that is part of its local artistic heritage. This experience demonstrates how tactile art can complement and compensate for other, more traditional, forms of enjoyment.
2024
9788899586478
Il presente contributo descrive come il ricorso agli strumenti e alle tecniche del rilievo tridimensionale e della modellazione digitale e fisica possa contribuire alla realizzazione di esperienze di fruizione ampliata dei beni museali, anche per una utenza infantile, tramite un approccio inclusivo e multisensoriale. Mediante la definizione di una procedura che parte dall’acquisizione del dato metrico fino all’identificazione e messa in atto delle più opportune tecniche di stampa, in relazione agli obiettivi perseguiti, è stata condotta un’esperienza di fruizione tattile della statua della Dea di Morgantina, esposta al Museo Archeologico Regionale di Aidone (EN), attraverso una sua copia ridotta, in scala 1: 5. Il modello, portato in una classe di scuola primaria, ha permesso il coinvolgimento di una bambina con disturbi visivi e allo stesso tempo ha dato la possibilità all’intero gruppo classe di vivere un’inedita esperienza finalizzata alla conoscenza di un importante bene museale facente parte del proprio patrimonio artistico locale. Tale esperienza dimostra come l’arte tattile possa essere integrativa e compensativa di altre forme, più tradizionali, di fruizione, potendosi a tutti gli effetti considerare una forma d’arte universale.
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