È del 1923 la prima raccolta di versi dialettali di Ignazio Buttitta, intitolata “Sintimintali”. È facile scorgervi, sia pure a livello inconsapevole, echi pascoliani permeati di un socialismo umanitario. Anche se il poeta non ha ancora maturato la sua cifra poetica, rimanendo ancorato a moduli ottocenteschi disseminati da vezzeggiativi e diminutivi con frequente ricorso alle aggettivazioni, non mancano liriche di forte impegno sociale come il lungo componimento "Lu sciopiru". Suggestiona il componimento "Cantu di carritteri". Personaggio forse amato per l’indole zingaresca, il carrettiere attraversa assonnate strade di campagna avvolte da una notte silenziosa e senza stelle; di lutto è il cielo sino ai calcagni, non stridono più neanche i grilli ed egli va cantando le sue pene d’amore: l’ultimo addio, l’ultimo bacio. In questa raccolta si trovano anche alcune liriche dedicate a personaggi noti della poesia siciliana che testimoniano i suoi contatti intellettuali. La critica espresse giudizi lusinghieri e vide in Ignazio Buttitta l’artista in formazione.

Un'anima ricca di sentimenti

Salvatore Ferlita
2024-01-01

Abstract

È del 1923 la prima raccolta di versi dialettali di Ignazio Buttitta, intitolata “Sintimintali”. È facile scorgervi, sia pure a livello inconsapevole, echi pascoliani permeati di un socialismo umanitario. Anche se il poeta non ha ancora maturato la sua cifra poetica, rimanendo ancorato a moduli ottocenteschi disseminati da vezzeggiativi e diminutivi con frequente ricorso alle aggettivazioni, non mancano liriche di forte impegno sociale come il lungo componimento "Lu sciopiru". Suggestiona il componimento "Cantu di carritteri". Personaggio forse amato per l’indole zingaresca, il carrettiere attraversa assonnate strade di campagna avvolte da una notte silenziosa e senza stelle; di lutto è il cielo sino ai calcagni, non stridono più neanche i grilli ed egli va cantando le sue pene d’amore: l’ultimo addio, l’ultimo bacio. In questa raccolta si trovano anche alcune liriche dedicate a personaggi noti della poesia siciliana che testimoniano i suoi contatti intellettuali. La critica espresse giudizi lusinghieri e vide in Ignazio Buttitta l’artista in formazione.
2024
978-88-98054-50-3
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11387/186153
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact