Costantino Cipolla nella sua opera "Versus Max Weber" mette in rilievo, e abbraccia, ciò che Max Weber ha posto al centro del suo pensiero metodologico: il concetto di ‘valore’, che riguarda – si sottolinea – entrambe le parti di un’indagine: sia chi fa la ricerca sia i soggetti studiati. I valori sono connessi al “significato” che gli esseri umani attribuiscono a oggetti, persone, eventi: questo è il nucleo della “sociologia comprendente” di cui Weber è considerato il fondatore in Europa. L’Autore evidenzia l’attualità dell’argomento; il suo volume suscita riflessioni e fornisce spunti per ulteriori approfondimenti. Dopo aver brevemente presentato la nota posizione di Max Weber nel Methodenstreit e le sue connessioni con la sociologia d’oltreoceano, si considerano tre questioni in merito al tema dei valori sociali. La prima questione, che concerne i valori del/la ricercatore/trice, è la weberiana distinzione tra “giudizi di valore” e “relazione ai valori”. La seconda concerne sia i valori degli studiosi sia quelli dei soggetti indagati e riguarda la consapevolezza di caducità e relativismo dei valori, che ha scardinato le certezze del mondo antico e moderno. Infine, ci si sofferma su un tema che, pur trattato dai classici, è stato negletto per buona parte del ventesimo secolo e che di recente ha riconquistato un ruolo di primo piano: lo studio dei valori.

Centralità dei valori nella metodologia di Max Weber

Fobert Veutro Maria Francesca
In corso di stampa

Abstract

Costantino Cipolla nella sua opera "Versus Max Weber" mette in rilievo, e abbraccia, ciò che Max Weber ha posto al centro del suo pensiero metodologico: il concetto di ‘valore’, che riguarda – si sottolinea – entrambe le parti di un’indagine: sia chi fa la ricerca sia i soggetti studiati. I valori sono connessi al “significato” che gli esseri umani attribuiscono a oggetti, persone, eventi: questo è il nucleo della “sociologia comprendente” di cui Weber è considerato il fondatore in Europa. L’Autore evidenzia l’attualità dell’argomento; il suo volume suscita riflessioni e fornisce spunti per ulteriori approfondimenti. Dopo aver brevemente presentato la nota posizione di Max Weber nel Methodenstreit e le sue connessioni con la sociologia d’oltreoceano, si considerano tre questioni in merito al tema dei valori sociali. La prima questione, che concerne i valori del/la ricercatore/trice, è la weberiana distinzione tra “giudizi di valore” e “relazione ai valori”. La seconda concerne sia i valori degli studiosi sia quelli dei soggetti indagati e riguarda la consapevolezza di caducità e relativismo dei valori, che ha scardinato le certezze del mondo antico e moderno. Infine, ci si sofferma su un tema che, pur trattato dai classici, è stato negletto per buona parte del ventesimo secolo e che di recente ha riconquistato un ruolo di primo piano: lo studio dei valori.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11387/194793
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