Tra identità etnica, turismo e sviluppo locale esiste una relazione ambivalente. Se, da una parte, l’arrivo di flussi turistici su un territorio è un fattore che rischia di compromettere l’integrità sia dell’ambiente fisico sia dell’identità culturale delle comunità locali, dall’altra parte, è stato osservato che il turismo, se adeguatamente gestito, può contribuire a preservare e a valorizzare l’identità culturale delle comunità ospitanti, anziché danneggiarla. Si fa specifico riferimento al cosiddetto “turismo etnico”, per il quale l’esistenza di lingue di minoranza – oltre che di tutto il ricco patrimonio culturale associato – costituisce un fattore di attrazione turistica e una potenziale leva di sviluppo dei territori. Al fine di rilevare l’identità etnica dei residenti appare necessario costruire e utilizzare idonei strumenti di misurazione, obiettivo al quale recentemente ha mirato una ricerca condotta in due comuni siciliani di origine arbëreshe. Tale origine è quella che identifica la minoranza linguistico-culturale degli “Albanesi d’Italia”, discendenti da quel vasto gruppo di abitanti dell’Albania che, a partire dal XV secolo, si stanziarono in Italia meridionale e insulare. Di tale ricerca il presente contributo illustra alcuni risultati, che possono costituire la base conoscitiva di partenza per la progettazione di politiche culturali e turistiche volte a preservare e a valorizzare l’identità etnica dei residenti intesa come attrattore turistico.

Identità etnica e sviluppo turistico. Il caso delle​ comunità arbëreshë di Sicilia

Polizzi G.
2025-01-01

Abstract

Tra identità etnica, turismo e sviluppo locale esiste una relazione ambivalente. Se, da una parte, l’arrivo di flussi turistici su un territorio è un fattore che rischia di compromettere l’integrità sia dell’ambiente fisico sia dell’identità culturale delle comunità locali, dall’altra parte, è stato osservato che il turismo, se adeguatamente gestito, può contribuire a preservare e a valorizzare l’identità culturale delle comunità ospitanti, anziché danneggiarla. Si fa specifico riferimento al cosiddetto “turismo etnico”, per il quale l’esistenza di lingue di minoranza – oltre che di tutto il ricco patrimonio culturale associato – costituisce un fattore di attrazione turistica e una potenziale leva di sviluppo dei territori. Al fine di rilevare l’identità etnica dei residenti appare necessario costruire e utilizzare idonei strumenti di misurazione, obiettivo al quale recentemente ha mirato una ricerca condotta in due comuni siciliani di origine arbëreshe. Tale origine è quella che identifica la minoranza linguistico-culturale degli “Albanesi d’Italia”, discendenti da quel vasto gruppo di abitanti dell’Albania che, a partire dal XV secolo, si stanziarono in Italia meridionale e insulare. Di tale ricerca il presente contributo illustra alcuni risultati, che possono costituire la base conoscitiva di partenza per la progettazione di politiche culturali e turistiche volte a preservare e a valorizzare l’identità etnica dei residenti intesa come attrattore turistico.
2025
9791256004010
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11387/196393
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