Un progetto di paesaggio al centro dell'Isola, a Enna. Per chi si affaccia dalla rocca di Cerere, dal castello di Lombardia, dalla torre di Federico o dalla torre campanaria della chiesa madre, il paesaggio appare di una vastità infinita, abbracciando tutto l’orizzonte in cui si staglia, gigantesco, l’Etna e si riflette il mitico lago di Pergusa. La scelta del luogo è intimamente legata all'artificio della città e allo skyline dei suoi monumenti più rappresentativi, in relazione allo skyline, secondo una sequenza calibrata che dalla piazza della Repubblica arriva alla piazza Belvedere Francesco Crispi.
Titolo: | Pieni e vuoti. La costruzione di nuovi orizzonti |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | Being printed |
Rivista: | |
Abstract: | Un progetto di paesaggio al centro dell'Isola, a Enna. Per chi si affaccia dalla rocca di Cerere, dal castello di Lombardia, dalla torre di Federico o dalla torre campanaria della chiesa madre, il paesaggio appare di una vastità infinita, abbracciando tutto l’orizzonte in cui si staglia, gigantesco, l’Etna e si riflette il mitico lago di Pergusa. La scelta del luogo è intimamente legata all'artificio della città e allo skyline dei suoi monumenti più rappresentativi, in relazione allo skyline, secondo una sequenza calibrata che dalla piazza della Repubblica arriva alla piazza Belvedere Francesco Crispi. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11387/50326 |
Appare nelle tipologie: | 4.1 Contributo in Atti di convegno |
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