La raccolta dei numerosi e vari documenti grafici che riguardano la zona archeologica centrale di Roma produce domande sull’uso corretto di questa preziosa documentazione all’interno di un nuovo contesto: quando sono stati disegnati i resti archeologici e come ? Sono ancora totalmente visibili ? Che tecnologia fu adottata e quali furono le basi cartografiche e i sistemi geografici di riferimento ? L’uso dei metadati per questi documenti, anche se indicato come necessario, è nei fatti ancora poco sviluppato. I nuovi strumenti digitali per la produzione di cartografia archeologica ancora necessitano di standard comuni: si veda l’esempio dei layers CAD che in Italia, a parte casi rari, vengono definiti dall’inventiva dei disegnatori; questo diventa un grave problema nel ridisegnare l’area archeologica centrale di Roma ove antico e contemporaneo sono frammisti. La soluzione è offerta dal GIS, dagli open-data e dai metadati, già in uso presso i seguaci dell’ArcheoFoss.
Elaborazione della planimetria archeologica generale. Riflessioni metodologicher
BRIENZA, EMANUELE
2013-01-01
Abstract
La raccolta dei numerosi e vari documenti grafici che riguardano la zona archeologica centrale di Roma produce domande sull’uso corretto di questa preziosa documentazione all’interno di un nuovo contesto: quando sono stati disegnati i resti archeologici e come ? Sono ancora totalmente visibili ? Che tecnologia fu adottata e quali furono le basi cartografiche e i sistemi geografici di riferimento ? L’uso dei metadati per questi documenti, anche se indicato come necessario, è nei fatti ancora poco sviluppato. I nuovi strumenti digitali per la produzione di cartografia archeologica ancora necessitano di standard comuni: si veda l’esempio dei layers CAD che in Italia, a parte casi rari, vengono definiti dall’inventiva dei disegnatori; questo diventa un grave problema nel ridisegnare l’area archeologica centrale di Roma ove antico e contemporaneo sono frammisti. La soluzione è offerta dal GIS, dagli open-data e dai metadati, già in uso presso i seguaci dell’ArcheoFoss.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.