La Dorotea, pubblicata nel 1632, appartiene alla fase finale straordinaria, definita come ciclo de senectute, di Lope de Vega (1562-1635). Narrazione in prosa, interamente dialogata, con importanti interpolazioni liriche, è l’unico capolavoro del dramaturgo spagnolo a non aver avuto i riconoscimenti internazionali meritati. Con questo articolo si indaga nell’onomastica e nel repertorio paremiologico, con l’obiettivo di evidenziare l’influenza dell’opera La Celestina (1499) di Fernardo de Rojas, anche i questi aspetti, e contribuire alla conoscenza dell’opera rimasta a lungo nell’ombra.
Titolo: | Onomástica y paremiología celestinescas en La Dorotea : de la derivación a la traición. |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 2013 |
Serie: | |
Abstract: | La Dorotea, pubblicata nel 1632, appartiene alla fase finale straordinaria, definita come ciclo de senectute, di Lope de Vega (1562-1635). Narrazione in prosa, interamente dialogata, con importanti interpolazioni liriche, è l’unico capolavoro del dramaturgo spagnolo a non aver avuto i riconoscimenti internazionali meritati. Con questo articolo si indaga nell’onomastica e nel repertorio paremiologico, con l’obiettivo di evidenziare l’influenza dell’opera La Celestina (1499) di Fernardo de Rojas, anche i questi aspetti, e contribuire alla conoscenza dell’opera rimasta a lungo nell’ombra. |
Handle: | http://hdl.handle.net/11387/5606 |
ISBN: | 978-2-912025-88-3 |
Appare nelle tipologie: | 2.1 Contributo in volume (Capitolo o Saggio) |
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