“La relazione d’aiuto tutor-studente nella formazione on line”

Il processo di autovalutazione è un momento delicato e complesso dell’intero iter formativo e richiede una compartecipazione da parte di tutti gli attori del processo di insegnamento-apprendimento. Tale dinamico processo porta il discente, mediante diversi strumenti, alla verifica dei propri comportamenti, delle proprie attitudini, capacità, esperienze e competenze in un determinato ambito e in un determinato momento. Tale processo stimola tutta una serie di abilità da parte del soggetto, prima fra tutte lo spirito critico verso “l’esterno” e, maggiormente, verso se stessi: la persona, infatti, è ripetutamente portata ad un ripiegamento su se stessa, nel tentativo di “vedersi” nell’atto di apprendere o di insegnare così da poter valutare se stesso. L’autovalutazione prevede la messa in campo delle proprie competenze metacognitive, le quali risultano essere la condizione essenziale per la riuscita dell’intero intervento formativo. In quest’ottica potremmo definire l’autovalutazione una esplorazione che, se vissuta sin da principio con coscienza, consapevolezza e con serietà, offre alla persona la possibilità di ampliare la conoscenza di sé non soltanto dal punto di vista professionale ma anche da quello personale. In tale contesto di apprendimento e, più in generale, di formazione il ruolo del tutor on-line risulta essere fondamentale nelle diverse funzioni che egli di volta in volta può assumere. Egli, infatti, per le specificità del suo ruolo, ha il dovere di mettere in atto tutte le strategie che fanno del suo intervento una autentica relazione d’aiuto on-line volta a promuovere l’apprendimento, il potenziamento e la formazione di ciascun utente. La condizione perché ciò avvenga è la creazione di un setting sereno, adeguato alle necessità di ciascuno, in grado di promuovere un generale benessere: un setting in cui ciascuno, seppur a diverso titolo, si senta protagonista del proprio processo di apprendimento.