Il volume raaccoglie gli Atti del convegno Sicilia/Europa. Culture in dialogo, memoria operante, processi formativi, evento inaugurale del Centro Studi ricerche e documentazione Sicilia/Europa Paolo Borsellino, organizzato il 18 e 19 gennaio 2013 per ricordare l’anniversario della nascita del Magistrato palermitano. Borsellino aveva chiaramente individuato nella cura educativa la condizione formatrice necessaria alla possibilità stessa di una crescita civica e culturale della società siciliana, opera indispensabile ed imprescindibile per il superamento della subcultura mafiosa. Raccogliendo il testimone della sua coraggiosa scommessa sulle possibilità di un futuro migliore, i contributi presentati hanno inteso sollecitare la riflessione sul terreno del dialogo interculturale e sulla specificità di processi formativi legati al metodo di una memoria operante, sui temi della cittadinanza attiva democratica, dei diritti dei soggetti, dell’Unione Europea come comunità politica sovrastatale e sfida costituzionale. Entro l’asse di relazione Sicilia/Europa, il convegno ha così voluto sottolineare la capacità di conversione propria di una cultura della formazione che, in stretta circolarità di rapporto, tenga assieme processi formativi, status di libertà, autodeterminazione dei soggetti all’interno di ogni, realmente partecipata, democrazia
Sicilia/Europa. Culture in dialogo, memoria operante, processi formativi
LA ROSA, VIVIANA;
2014-01-01
Abstract
Il volume raaccoglie gli Atti del convegno Sicilia/Europa. Culture in dialogo, memoria operante, processi formativi, evento inaugurale del Centro Studi ricerche e documentazione Sicilia/Europa Paolo Borsellino, organizzato il 18 e 19 gennaio 2013 per ricordare l’anniversario della nascita del Magistrato palermitano. Borsellino aveva chiaramente individuato nella cura educativa la condizione formatrice necessaria alla possibilità stessa di una crescita civica e culturale della società siciliana, opera indispensabile ed imprescindibile per il superamento della subcultura mafiosa. Raccogliendo il testimone della sua coraggiosa scommessa sulle possibilità di un futuro migliore, i contributi presentati hanno inteso sollecitare la riflessione sul terreno del dialogo interculturale e sulla specificità di processi formativi legati al metodo di una memoria operante, sui temi della cittadinanza attiva democratica, dei diritti dei soggetti, dell’Unione Europea come comunità politica sovrastatale e sfida costituzionale. Entro l’asse di relazione Sicilia/Europa, il convegno ha così voluto sottolineare la capacità di conversione propria di una cultura della formazione che, in stretta circolarità di rapporto, tenga assieme processi formativi, status di libertà, autodeterminazione dei soggetti all’interno di ogni, realmente partecipata, democraziaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.