La storia della teoria di Descartes sulla dipendenza delle verità eterne dall’arbitrio di Dio, enunciata per la prima volta dal filosofo francese nelle lettere a Marin Mersenne del 1630, tocca temi filosofici che spaziano dallo statuto degli assiomi logico-matematici alle questioni teologiche legate al rapporto tra possibili e onnipotenza divina. Sono analizzate le opinioni della maggior parte degli autori che presero parte al dibattito seicentesco su questo problema, uno dei più complicati tra quelli che la teologia razionale ebbe ad affrontare.
'Le Grand paradoxe de M. Descartes'. La teoria cartesiana delle verità eterne nell'Europa del XVII secolo
GASPARRI, GIULIANO
2007-01-01
Abstract
La storia della teoria di Descartes sulla dipendenza delle verità eterne dall’arbitrio di Dio, enunciata per la prima volta dal filosofo francese nelle lettere a Marin Mersenne del 1630, tocca temi filosofici che spaziano dallo statuto degli assiomi logico-matematici alle questioni teologiche legate al rapporto tra possibili e onnipotenza divina. Sono analizzate le opinioni della maggior parte degli autori che presero parte al dibattito seicentesco su questo problema, uno dei più complicati tra quelli che la teologia razionale ebbe ad affrontare.File in questo prodotto:
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