“Se l’occhio non si esercita, non vede. Se la pelle non tocca, non sa. Se l’uomo non immagina, si spegne.” Danilo Dolci (da: Il limone lunare. Poema per la radio dei poveri cristi, Laterza, Bari, 1970) Per presentare la Lezione “Pane e Design” (tenuta lo scorso primo giugno presso la nostra Facoltà), ho voluto iniziare da questa frase di Danilo Dolci che, a mio parere, può sintetizzare efficacemente la poetica che sta alle origini del lavoro di Giulio Iacchetti.

Giulio Iacchetti: fra invenzione e innovazione

NASELLI, FABIO
2012-01-01

Abstract

“Se l’occhio non si esercita, non vede. Se la pelle non tocca, non sa. Se l’uomo non immagina, si spegne.” Danilo Dolci (da: Il limone lunare. Poema per la radio dei poveri cristi, Laterza, Bari, 1970) Per presentare la Lezione “Pane e Design” (tenuta lo scorso primo giugno presso la nostra Facoltà), ho voluto iniziare da questa frase di Danilo Dolci che, a mio parere, può sintetizzare efficacemente la poetica che sta alle origini del lavoro di Giulio Iacchetti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11387/11160
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