Il crescente interesse per i temi dello spazio aperto in ambito urbano - in tutte le sue forme e componenti - e del consumo di suolo (due aspetti con molti punti di contatto) si sta manifestando come contrappeso all’intensa urbanizzazione generata dalla continua costruzione di “volumi” e “suoli artificiali” che ha caratterizzato il secolo passato. Un’urbanizzazione che si è mostrata, il più delle volte, indifferente alle “qualità” della componente “a volume zero” delle nostre aree urbane ed extraurbane. Si configura una nuova sensibilità per quel suolo libero (aree de-funzionalizzate, vuoti urbani, ma anche spazi aperti e verdi, strade e viali, rotonde e rotatorie, ecc.) che impegna superfici e esprime il ruolo di collante fra i volumi edificati, assieme ad un vasto range di nuovi ruoli e funzioni emersi, con chiarezza, in questa prima parte del terzo millennio.
KIWiS 2015 - Kore International Winter School: Spaces for the Real Life: Urban Design per gli Spazi Urbani ad Aidone/Morgantina.
NASELLI, FABIO
2015-01-01
Abstract
Il crescente interesse per i temi dello spazio aperto in ambito urbano - in tutte le sue forme e componenti - e del consumo di suolo (due aspetti con molti punti di contatto) si sta manifestando come contrappeso all’intensa urbanizzazione generata dalla continua costruzione di “volumi” e “suoli artificiali” che ha caratterizzato il secolo passato. Un’urbanizzazione che si è mostrata, il più delle volte, indifferente alle “qualità” della componente “a volume zero” delle nostre aree urbane ed extraurbane. Si configura una nuova sensibilità per quel suolo libero (aree de-funzionalizzate, vuoti urbani, ma anche spazi aperti e verdi, strade e viali, rotonde e rotatorie, ecc.) che impegna superfici e esprime il ruolo di collante fra i volumi edificati, assieme ad un vasto range di nuovi ruoli e funzioni emersi, con chiarezza, in questa prima parte del terzo millennio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.