Il libro è dedicato a Eduardo Souto de Moura, uno degli esponenti più rappresentativi, insieme a Alvaro Siza della Scuola Portoghese. Eduardo Souto de Moura, appunto, è tra i più impegnati autori di oggi per la diffusione dell'architettura portoghese nella simbiosi consapevole di tradizione e di cultura architettonica attuale. Formulato nell'ambito della critica architettonica contemporanea, il tema della discontinuità individua le componenti transitorie della tradizione che diventano uno strumento di interpretazione privilegiata dell'architettura portoghese recente. Senza inutili tentativi esaustivi e lontano dalle imponenti monografie coffee-table book, apparse in Italia e all'estero, questo contributo, dedicato alla sua opera, fa riferimento al quadro introduttivo tracciato: uno degli infiniti viaggi possibili nell'universo Souto de Moura, le cui tappe sono state individuate, come nel Viaggio in Portogallo di José Saramago, attraverso una lettura personale. Ogni esposizione è frammentaria e non è possibile, come qualcuno si ostina a inculcarci, fare dei nostri malintesi, dei nostri errori, delle nostre parzialità un “tutto fa brodo”, bensì un approfondimento. Il volume evidenzia la chiarezza delle sue concezioni spaziali e la limpida tettonica che le sostiene, l'esemplarità delle scelte formali, il rigore miesiano e l'essenzialità di ogni soluzione costruttiva, la fermezza nelle scelte e l'uso dei materiali concorrono a definire la cifra della sua opera.

Eduardo Souto de Moura

ODDO, MAURIZIO
2016-01-01

Abstract

Il libro è dedicato a Eduardo Souto de Moura, uno degli esponenti più rappresentativi, insieme a Alvaro Siza della Scuola Portoghese. Eduardo Souto de Moura, appunto, è tra i più impegnati autori di oggi per la diffusione dell'architettura portoghese nella simbiosi consapevole di tradizione e di cultura architettonica attuale. Formulato nell'ambito della critica architettonica contemporanea, il tema della discontinuità individua le componenti transitorie della tradizione che diventano uno strumento di interpretazione privilegiata dell'architettura portoghese recente. Senza inutili tentativi esaustivi e lontano dalle imponenti monografie coffee-table book, apparse in Italia e all'estero, questo contributo, dedicato alla sua opera, fa riferimento al quadro introduttivo tracciato: uno degli infiniti viaggi possibili nell'universo Souto de Moura, le cui tappe sono state individuate, come nel Viaggio in Portogallo di José Saramago, attraverso una lettura personale. Ogni esposizione è frammentaria e non è possibile, come qualcuno si ostina a inculcarci, fare dei nostri malintesi, dei nostri errori, delle nostre parzialità un “tutto fa brodo”, bensì un approfondimento. Il volume evidenzia la chiarezza delle sue concezioni spaziali e la limpida tettonica che le sostiene, l'esemplarità delle scelte formali, il rigore miesiano e l'essenzialità di ogni soluzione costruttiva, la fermezza nelle scelte e l'uso dei materiali concorrono a definire la cifra della sua opera.
2016
978-88-7864-113-6
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