I benefici dell’attività fisica all’interno di un complessivo stile di vita salutare sono ormai riconosciuti dalle comunità scientifiche di pratica. Per strutturare comportamenti stabilmente finalizzati all’acquisizione di capabilities che riguardano la cura di sé e la realizzazione di attività fisiche adeguate alle proprie necessità, diventa essenziale apprendere sin dall’infanzia conoscenze, abilità e competenze relative alla dimensione incorporata della natura umana. In tal senso, la famiglia e, successivamente, la scuola hanno il ruolo di creare opportunità e contesti di apprendimento che consentano di supportare e valorizzare questa parte ineludibile dell’umano. L’obiettivo della ricerca empirica, descritta nel presente articolo, è stato quello di descrivere e analizzare le rappresentazioni della pratica didattica dell’educazione fisica di un gruppo di 108 insegnanti. Gli strumenti utilizzati sono stati un focus group, realizzato con un piccolo gruppo di insegnanti e tutor sportivi del progetto Sport di Classe, e due questionari strutturati, distribuiti agli insegnanti e ai loro dirigenti scolastici. I risultati ottenuti consentono di tracciare una dettagliata rappresentazione dei metodi e delle attività didattiche dell’educazione fisica. Sono stati discussi i temi principali dell’analisi realizzata dagli insegnanti sui propri processi educativi, da cui emergono la necessità di orientare la propria azione didattica verso gli obiettivi della Physical Literacy ma anche specifici limiti legati alla formazione iniziale degli insegnanti e all’assenza di una figura professionale specializzata.
Verso la Physical Literacy: percorsi di riflessione e ricerca di senso nella pratica dell’educazione fisica nella scuola primaria
NICOLOSI, Simona
Writing – Original Draft Preparation
;SGRO', FRANCESCO LUCIO;LIPOMA, Mario
2016-01-01
Abstract
I benefici dell’attività fisica all’interno di un complessivo stile di vita salutare sono ormai riconosciuti dalle comunità scientifiche di pratica. Per strutturare comportamenti stabilmente finalizzati all’acquisizione di capabilities che riguardano la cura di sé e la realizzazione di attività fisiche adeguate alle proprie necessità, diventa essenziale apprendere sin dall’infanzia conoscenze, abilità e competenze relative alla dimensione incorporata della natura umana. In tal senso, la famiglia e, successivamente, la scuola hanno il ruolo di creare opportunità e contesti di apprendimento che consentano di supportare e valorizzare questa parte ineludibile dell’umano. L’obiettivo della ricerca empirica, descritta nel presente articolo, è stato quello di descrivere e analizzare le rappresentazioni della pratica didattica dell’educazione fisica di un gruppo di 108 insegnanti. Gli strumenti utilizzati sono stati un focus group, realizzato con un piccolo gruppo di insegnanti e tutor sportivi del progetto Sport di Classe, e due questionari strutturati, distribuiti agli insegnanti e ai loro dirigenti scolastici. I risultati ottenuti consentono di tracciare una dettagliata rappresentazione dei metodi e delle attività didattiche dell’educazione fisica. Sono stati discussi i temi principali dell’analisi realizzata dagli insegnanti sui propri processi educativi, da cui emergono la necessità di orientare la propria azione didattica verso gli obiettivi della Physical Literacy ma anche specifici limiti legati alla formazione iniziale degli insegnanti e all’assenza di una figura professionale specializzata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.