Il conciliatore rappresenta la figura cardine della nuova conciliazione progettata dal Legislatore, anche se gli strumenti a sua disposizione appaiono talvolta scarni nella sostanza, e la sua opera è decisamente improntata spesso all’improvvisazione; eppure, nonostante tali anomalie e le critiche accese, il suo ruolo è imprescindibile per la conclusione positiva dell’accordo di conciliazione. Una posizione delicata, dunque, che deve essere occupata da una persona di grande valore, anzi di valore tale che le parti devono essere in grado di riconoscergli all’istante e al primo incontro (nel senso di accettarlo come persona che li può aiutare) autorevolezza, dignità di ruolo, accettandone sostanzialmente la posizione.

Mediazione e conciliazione in Italia oggi. Alcuni spunti di riflessione

Malizia, Nicola
2012-01-01

Abstract

Il conciliatore rappresenta la figura cardine della nuova conciliazione progettata dal Legislatore, anche se gli strumenti a sua disposizione appaiono talvolta scarni nella sostanza, e la sua opera è decisamente improntata spesso all’improvvisazione; eppure, nonostante tali anomalie e le critiche accese, il suo ruolo è imprescindibile per la conclusione positiva dell’accordo di conciliazione. Una posizione delicata, dunque, che deve essere occupata da una persona di grande valore, anzi di valore tale che le parti devono essere in grado di riconoscergli all’istante e al primo incontro (nel senso di accettarlo come persona che li può aiutare) autorevolezza, dignità di ruolo, accettandone sostanzialmente la posizione.
2012
9788890269875
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11387/122862
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