Ricorrendo a strategie, tattiche e qualità, le recenti esperienze dei Padiglioni francesi e giapponesi, osservate alla Biennale di Venezia del 2016, dimostrano che il progetto di architettura, integrando il ruolo delle amministrazioni locali e dei soggetti economici, può concretamente prefigurare l’aggregazione e occasioni di riscatto sociale avvicinando la gente alla cultura e al bello. E se dunque, creare relazioni, rendere partecipi gli abitanti di un progetto comune fornendo loro cultura è lo scopo da raggiungere, leggere lo spazio urbano al suo livello più complesso, interrogare la sua dimensione topologica- oltre che quella topografica - opporvi strategie, tattiche e qualità pertinenti, è uno dei compiti più complessi che le nuove frontiere della professione dovranno affrontare.
Un confronto topologico con il luogo
Marzullo Calogero
2017-01-01
Abstract
Ricorrendo a strategie, tattiche e qualità, le recenti esperienze dei Padiglioni francesi e giapponesi, osservate alla Biennale di Venezia del 2016, dimostrano che il progetto di architettura, integrando il ruolo delle amministrazioni locali e dei soggetti economici, può concretamente prefigurare l’aggregazione e occasioni di riscatto sociale avvicinando la gente alla cultura e al bello. E se dunque, creare relazioni, rendere partecipi gli abitanti di un progetto comune fornendo loro cultura è lo scopo da raggiungere, leggere lo spazio urbano al suo livello più complesso, interrogare la sua dimensione topologica- oltre che quella topografica - opporvi strategie, tattiche e qualità pertinenti, è uno dei compiti più complessi che le nuove frontiere della professione dovranno affrontare.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.