Votare contro. Il referendum come opposizione e norma

Questo scritto affronta il problema dei limiti del referendum abrogativo muovendo dal testo costituzionale e dall’equilibrio che esso istituisce fra potere referendario e legislatore e provando a ricostruire il confine deputato a proteggere entrambi questi poteri normativi dai reciproci sconfinamenti. Esso si interroga sugli spazi che tale confine è chiamato a separare e sulla ratio che ad una tale separazione presiede, e quindi sui limiti che il potere referendario incontra e che trovano fondamento nella necessità di preservare l’ambito che la Costituzione ha inteso consegnare alla potestas positiva del legislatore. Il particolare punto d’osservazione offerto da questa prospettiva impone di considerare lo strumento referendario non isolatamente, ma a partire dal rapporto con il potere legislativo. E ciò significa che la comprensione della struttura e della funzione di questo potere richiede che ci si interroghi anche sulla struttura e la funzione del concorrente potere parlamentare.