Il tema del quotidiano – alternativo e complementare all’eccezionale e allo straordinario – da tempo ormai ha conquistato sempre più spazi nel dibattito contemporaneo. L’architettura non è da meno; da qualche tempo, infatti, comincia a costituirsi un’interessante letteratura che concentra la propria attenzione sulle questioni che attengono alla vita quotidiana e agli elementi ordinari dello spazio nel quale viviamo; in definitiva, torna alla ribalta e riprende con vigore la scena la vita quotidiana e tutti quegli aspetti ordinari, finanche banali, che costituiscono una parte fondamentale del paesaggio costruito e che, dunque, per definizione, sono elementi che entrano di diritto a far parte di ciò che chiamiamo architettura.

Banale, qualunque, ordinario. Indagini per la definizione dell'architettura del quotidiano.

Gianluca Burgio
2018-01-01

Abstract

Il tema del quotidiano – alternativo e complementare all’eccezionale e allo straordinario – da tempo ormai ha conquistato sempre più spazi nel dibattito contemporaneo. L’architettura non è da meno; da qualche tempo, infatti, comincia a costituirsi un’interessante letteratura che concentra la propria attenzione sulle questioni che attengono alla vita quotidiana e agli elementi ordinari dello spazio nel quale viviamo; in definitiva, torna alla ribalta e riprende con vigore la scena la vita quotidiana e tutti quegli aspetti ordinari, finanche banali, che costituiscono una parte fondamentale del paesaggio costruito e che, dunque, per definizione, sono elementi che entrano di diritto a far parte di ciò che chiamiamo architettura.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11387/132960
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