La sentenza della Cassazione n. 11504/2017, accogliendo le istanze sociali e avvicinando la disciplina italiana a quella riscontrabile in Europa, individuava nel parametro dell’indipendenza economica (anche potenziale) del coniuge richiedente il criterio ostativo alla stessa sussistenza dell’assegno. Invero, alla luce della recente pronuncia delle Sezioni Unite della Cassazione n. 18287/2018 il parametro dell’indipendenza economica viene drasticamente accantonato. Le Sezioni Unite, infatti, muovendosi in una logica preminentemente «compensativa», tendono a salvaguardare il contributo fornito dall’ex coniuge nella realizzazione della vita familiare. La soluzione adottata - come si cercherà di dimostrare - non convive pienamente e presta il fianco a diverse critiche.
Assegno divorzile e indipendenza economica dell’ex coniuge
Filippo Romeo
2019-01-01
Abstract
La sentenza della Cassazione n. 11504/2017, accogliendo le istanze sociali e avvicinando la disciplina italiana a quella riscontrabile in Europa, individuava nel parametro dell’indipendenza economica (anche potenziale) del coniuge richiedente il criterio ostativo alla stessa sussistenza dell’assegno. Invero, alla luce della recente pronuncia delle Sezioni Unite della Cassazione n. 18287/2018 il parametro dell’indipendenza economica viene drasticamente accantonato. Le Sezioni Unite, infatti, muovendosi in una logica preminentemente «compensativa», tendono a salvaguardare il contributo fornito dall’ex coniuge nella realizzazione della vita familiare. La soluzione adottata - come si cercherà di dimostrare - non convive pienamente e presta il fianco a diverse critiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.