Recente giurisprudenza sia di legittimità che di merito sembrano aver fatto proprio un importante (e criticabile) principio concernente il rapporto intercorrente tra Amministrazione finanziaria e contribuente, sia quest’ultimo una persona fisica o giuridica. Infatti, non può non far riflettere il principio di diritto de qua in ragione del quale, al fine di procedere a detrazione dell’IVA e/o alla deduzione dei relativi costi, spetti al contribuente fornire la prova dell’effettiva esistenza delle operazioni contestate dall’Ufficio e da questo ritenute inesistenti.

Operazioni inesistenti ed onere della prova

ANDREA PURPURA
2019-01-01

Abstract

Recente giurisprudenza sia di legittimità che di merito sembrano aver fatto proprio un importante (e criticabile) principio concernente il rapporto intercorrente tra Amministrazione finanziaria e contribuente, sia quest’ultimo una persona fisica o giuridica. Infatti, non può non far riflettere il principio di diritto de qua in ragione del quale, al fine di procedere a detrazione dell’IVA e/o alla deduzione dei relativi costi, spetti al contribuente fornire la prova dell’effettiva esistenza delle operazioni contestate dall’Ufficio e da questo ritenute inesistenti.
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