Recentemente all’interno dell’ACBS è stato proposto ed è sotto esame un modello che prevederebbe invece la certificazione delle misure di competenze e di efficacia, anziché del terapista, e che possono riguardare la psicoterapia, il training o qualunque altra area dove l’ACT, in questo caso, ma potremmo pensare a qualsiasi forma di psicoterapia basata sulle evidenze, venga implementata. Potrebbero essere misure che riguardano abilità cliniche o conoscenze del terapeuta (ad esempio: essere in grado di identificare i processi e lavorare su di esse; oppure conoscenze in merito ai principi dell’RFT). Tutto questo adottando il modello del pubblico dominio (open access) e della conoscenza costruita sull’evidenza. E questo potrebbe essere un ulteriore tema di riflessione e un suggerimento per un ulteriore articolo da parte di Mancini e Moderato per alimentare il dibattito attorno al tema cruciale della qualità della pratica e della cura.
Titolo: | Esterofilia e certificazione. il giardino del vicino è sempre quello più verde? |
Autori: | PRESTI, GIOVAMBATTISTA MARIA LINO (Corresponding) |
Data di pubblicazione: | 2019 |
Rivista: | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11387/137511 |
Appare nelle tipologie: | 1.1 Articolo in rivista |