Il saggio affronta le sfide del sistema sindacale italiano di fronte all’attuale scenario delle trasformazioni produttive. Dopo una breve descrizione delle recenti modifiche all’impianto legislativo e contrattuale collettivo, l’A. segnala i possibili rischi di un indebolimento della tutela sindacale nei luoghi di lavoro a fronte di un’eccessiva «flessibilizzazione» del mercato del lavoro e della struttura contrattuale del rapporto. Infine, si sostiene che da un’endemica e progressiva debolezza dell’azione sindacale non può che generarsi anche un sempre maggiore numero di «working poors», la cui debolezza economica è solo una proiezione dell’ontologica debolezza contrattuale dei lavoratori in genere. La sfida quindi è aperta, e in una prospettiva di cambiamento l’A. propone di estendere la tutela sindacale di cui al titolo III dello Statuto dei lavoratori, nonché i diritti di partecipazione di derivazione eurounitaria, anche per tutte le fattispecie contrattuali ai confini della subordinazione tout court, che finora ne sono state escluse. Tale strategia potrebbe da una parte contribuire a rinsaldare il ruolo del sindacato tradizionale a livello nazionale e dall’altra parte a rinnovare la capacità di quest’ultimo di essere efficacemente rappresentativo di interessi collettivi generalizzati anche all’interno delle realtà produttive.
Le nuove frontiere della rappresentanza sindacale
Alessia Gabriele
2020-01-01
Abstract
Il saggio affronta le sfide del sistema sindacale italiano di fronte all’attuale scenario delle trasformazioni produttive. Dopo una breve descrizione delle recenti modifiche all’impianto legislativo e contrattuale collettivo, l’A. segnala i possibili rischi di un indebolimento della tutela sindacale nei luoghi di lavoro a fronte di un’eccessiva «flessibilizzazione» del mercato del lavoro e della struttura contrattuale del rapporto. Infine, si sostiene che da un’endemica e progressiva debolezza dell’azione sindacale non può che generarsi anche un sempre maggiore numero di «working poors», la cui debolezza economica è solo una proiezione dell’ontologica debolezza contrattuale dei lavoratori in genere. La sfida quindi è aperta, e in una prospettiva di cambiamento l’A. propone di estendere la tutela sindacale di cui al titolo III dello Statuto dei lavoratori, nonché i diritti di partecipazione di derivazione eurounitaria, anche per tutte le fattispecie contrattuali ai confini della subordinazione tout court, che finora ne sono state escluse. Tale strategia potrebbe da una parte contribuire a rinsaldare il ruolo del sindacato tradizionale a livello nazionale e dall’altra parte a rinnovare la capacità di quest’ultimo di essere efficacemente rappresentativo di interessi collettivi generalizzati anche all’interno delle realtà produttive.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.