Il contributo si occupa del rapporto e del bilanciamento tra il diritto di cronaca ed il diritto “alla conoscenza storica”, da un lato, ed il diritto all’oblio, declinato in versione digitale, dall’altro. Con il provvedimento in esame la Suprema Corte ha ritenuto prevalente il diritto della collettività a rimanere in perpetuo informata dei fatti e delle vicende altrui, anche se del passato ed anche se, rispetto al momento della prima pubblicazione, sia intervenuto il decesso del soggetto interessato, laddove quest’ultimo sia (o sia stato) un personaggio pubblico o comunque noto. L’interesse a “fare memoria” finisce così per assumere un valore centrale
Il web e la tutela della memoria collettiva storica: un tentativo, poco riuscito, di protezione dell'oblio digitale
sciarrino
2021-01-01
Abstract
Il contributo si occupa del rapporto e del bilanciamento tra il diritto di cronaca ed il diritto “alla conoscenza storica”, da un lato, ed il diritto all’oblio, declinato in versione digitale, dall’altro. Con il provvedimento in esame la Suprema Corte ha ritenuto prevalente il diritto della collettività a rimanere in perpetuo informata dei fatti e delle vicende altrui, anche se del passato ed anche se, rispetto al momento della prima pubblicazione, sia intervenuto il decesso del soggetto interessato, laddove quest’ultimo sia (o sia stato) un personaggio pubblico o comunque noto. L’interesse a “fare memoria” finisce così per assumere un valore centraleI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.