Situazioni complesse che richiamano il gioco del nascondino: alunni che nascondono errori e atti deplorevoli

The article focuses on ways of dealing with complex educational issues recalling a kind of psychological game of hide-and-seek, characterised by the student’s scope of hiding the fact that they are responsible for certain mistakes or reprehensible actions, and the teacher’s intention of discovering the culprit. Starting from a case study of a pupil who tried to hide the damage they caused, the paper will examine what was done by the teacher to manage the situation. Considering that breakage can take place intentionally or accidentally, both the former and latter hypotheses will be explored, in order to assess options for intervention that are useful in both cases.

L’articolo focalizza l’attenzione sulle modalità per fronteggiare complessità educative che richiamano una specie di gioco psicologico del nascondino, contraddistinte dal proposito dell’educando di non fare sapere di essere responsabile di qualche errore/gesto riprovevole e dall’intenzione del docente di scoprirlo. Partendo dal caso concreto di un alunno che tenta di nascondere il fatto di essere l’autore di un danneggiamento, si esaminerà cosa è stato fatto dall’insegnante per gestirlo. Considerando, poi, che un guasto può essere causato intenzionalmente o accidentalmente, si esplorerà sia la prima, sia la seconda ipotesi in modo da vagliare opzioni per l’intervento utili in un caso e nell’altro.