Si può pensare per immagini? Questa domanda risulterebbe retorica a un intellettuale come Franco Rella che, pochi anni or sono, dedicò un intero saggio (Rella, 2004) alla capacità – e invero anche alla possibilità – che pertiene all’uomo di pensare attraverso le immagini: quella capacità di costruire o ricostruire il mondo attraverso figure – nell’accezione di Rella, non solo visuali ma anche narrative – che contribuiscono a restituire icasticamente la complessità del mondo. D’altra parte, l’uomo di Lascaux sentì di rappresentare la sua vita, e quindi anche i suoi pensieri, attraverso delle immagini molto chiare che costruivano una narrazione degli eventi quotidiani per frammenti di figure.
Un Bilderatlas contemporaneo
Gianluca Burgio
;Marco Graziano
2019-01-01
Abstract
Si può pensare per immagini? Questa domanda risulterebbe retorica a un intellettuale come Franco Rella che, pochi anni or sono, dedicò un intero saggio (Rella, 2004) alla capacità – e invero anche alla possibilità – che pertiene all’uomo di pensare attraverso le immagini: quella capacità di costruire o ricostruire il mondo attraverso figure – nell’accezione di Rella, non solo visuali ma anche narrative – che contribuiscono a restituire icasticamente la complessità del mondo. D’altra parte, l’uomo di Lascaux sentì di rappresentare la sua vita, e quindi anche i suoi pensieri, attraverso delle immagini molto chiare che costruivano una narrazione degli eventi quotidiani per frammenti di figure.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.