Questo articolo affronta il nuovo e problematico rapporto tra i media, la visibilità e la privacy degli individui nel nuovo contesto della rete, focalizzando l’attenzione sul processo di trasformazione delle dimensioni di pubblico e privato. Nell’ecosistema comunicativo digitale emerge un nuovo stile di presentazione/rappresentazione del sé, che presenta numerosi rischi dovuti alla sovraesposizione on line, riconducibili anche alla logica dello spettacolo, propria dell'infotainment, e al processo di vetrinizzazione sociale. Nella società delle piattaforme e delle fake news riteniamo che sia utile ridefinire il ruolo sociale del giornalismo e dei suoi limiti, soprattutto quando riguardano le delicate questioni della sfera privata dei singoli. Parallelamente, sul piano giuridico e dei diritti, sembra indispensabile elaborare strumenti e regole utili per la difesa della rappresentazione del sé sui media e assicurare ad ognuno il diritto all’oblio negli spazi discorsivi contemporanei
Le fake news e il diritto all'oblio nell'era della rete. Sulla nuova relazione tra pubblico e privato
sciarrino vera;
2021-01-01
Abstract
Questo articolo affronta il nuovo e problematico rapporto tra i media, la visibilità e la privacy degli individui nel nuovo contesto della rete, focalizzando l’attenzione sul processo di trasformazione delle dimensioni di pubblico e privato. Nell’ecosistema comunicativo digitale emerge un nuovo stile di presentazione/rappresentazione del sé, che presenta numerosi rischi dovuti alla sovraesposizione on line, riconducibili anche alla logica dello spettacolo, propria dell'infotainment, e al processo di vetrinizzazione sociale. Nella società delle piattaforme e delle fake news riteniamo che sia utile ridefinire il ruolo sociale del giornalismo e dei suoi limiti, soprattutto quando riguardano le delicate questioni della sfera privata dei singoli. Parallelamente, sul piano giuridico e dei diritti, sembra indispensabile elaborare strumenti e regole utili per la difesa della rappresentazione del sé sui media e assicurare ad ognuno il diritto all’oblio negli spazi discorsivi contemporaneiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.