L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno globale, che si caratterizza soprattutto per la presenza di patologie cronico-degenerative che incidono sulla qualità della vita delle persone anziane e che causano un notevole incremento dei costi per le cure e per l’assistenza. Per fronteggiare tale fenomeno globale, che riguarda da vicino l’Italia, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha messo a punto un piano che ha come obiettivo primario “l’invecchiamento attivo” (active ageing), cioè incentivare il passaggio da politiche incentrate sui bisogni delle persone anziane, considerate abitualmente come soggetti passivi, a politiche che riconoscano l’anziano come parte attiva della vita familiare e comunitaria. I tre pilastri su cui si fonda tale strategia sono salute, partecipazione e sicurezza delle persone anziane. A tale modello dell’OMS fa riferimento “Passi d’Argento”, sistema di sorveglianza e di monitoraggio della qualità della vita della popolazione italiana di età superiore a 65 anni, avviato dal Ministero della Salute con la collaborazione della Regione Umbria e del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) dell’Istituto Superiore di Sanità e che ha coinvolto 19 tra Regioni e Province Autonome italiane, tra cui la Sicilia.
PREVALENZA DI CADUTE E PREVENZIONE NELLA POPOLAZIONE SICILIANA ULTRASESSANTACINQUENNE. SISTEMA DI SORVEGLIANZA PASSI D’ARGENTO
Scondotto S;Dominguez LJ;
2015-01-01
Abstract
L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno globale, che si caratterizza soprattutto per la presenza di patologie cronico-degenerative che incidono sulla qualità della vita delle persone anziane e che causano un notevole incremento dei costi per le cure e per l’assistenza. Per fronteggiare tale fenomeno globale, che riguarda da vicino l’Italia, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha messo a punto un piano che ha come obiettivo primario “l’invecchiamento attivo” (active ageing), cioè incentivare il passaggio da politiche incentrate sui bisogni delle persone anziane, considerate abitualmente come soggetti passivi, a politiche che riconoscano l’anziano come parte attiva della vita familiare e comunitaria. I tre pilastri su cui si fonda tale strategia sono salute, partecipazione e sicurezza delle persone anziane. A tale modello dell’OMS fa riferimento “Passi d’Argento”, sistema di sorveglianza e di monitoraggio della qualità della vita della popolazione italiana di età superiore a 65 anni, avviato dal Ministero della Salute con la collaborazione della Regione Umbria e del Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) dell’Istituto Superiore di Sanità e che ha coinvolto 19 tra Regioni e Province Autonome italiane, tra cui la Sicilia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.