La differenza costituisce un’opportunità epistemica per le discipline pedagogiche poiché induce lo studioso ad assumere un atteggiamento critico, anzi iper-critico, nei confronti di ogni forma di universalizzazione e radicalizzazione. Il contributo suggerisce una via per riflettere sulle differenze come condizione irriducibile e irrinunciabile dell’uomo, assumendo la disabilità come una delle possibili espressioni dell’alterità. Si riflette sulla relazione educativa (anche nella sua forma più semplice cioè nell’“atomo elementare dell’educazione”) al fine di ribadire l’importanza di contenere l’inconsapevolezza nel processo interpretativo che anticipa l’azione educativa in-formata. Il lavoro individua nella pratica della differenziazione la via per il compimento di una azione didattica sistemica e collegiale capace di accogliere in modo inclusivo la pluralità delle differenze.
L'irriducibilità della differenza tra alterità e disabilità
Muscara Marinella
;Romano Alessandro
2022-01-01
Abstract
La differenza costituisce un’opportunità epistemica per le discipline pedagogiche poiché induce lo studioso ad assumere un atteggiamento critico, anzi iper-critico, nei confronti di ogni forma di universalizzazione e radicalizzazione. Il contributo suggerisce una via per riflettere sulle differenze come condizione irriducibile e irrinunciabile dell’uomo, assumendo la disabilità come una delle possibili espressioni dell’alterità. Si riflette sulla relazione educativa (anche nella sua forma più semplice cioè nell’“atomo elementare dell’educazione”) al fine di ribadire l’importanza di contenere l’inconsapevolezza nel processo interpretativo che anticipa l’azione educativa in-formata. Il lavoro individua nella pratica della differenziazione la via per il compimento di una azione didattica sistemica e collegiale capace di accogliere in modo inclusivo la pluralità delle differenze.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.