E’ noto che i ceppi di C. albicans possono attuare, durante la loro crescita, lo “swithching”fenotipico, meccanismo principale a seguito del quale, formandosi le ife, si sviluppa la virulenza e la patogenicità del microrganismo. Lo scopo del nostro studio è di valutare l’attività dell’associazione clotrimazolo/metronidazolo (1:5) sull’inibizione del processo di crescita ifale attraverso uno studio morfologico della varie fasi di sviluppo di un ceppo di C. albicans, e sul progredire della crescita del fungo nel tempo in presenza di concentrazioni scalari dei due farmaci. In particolare sono state coltivate cellule di C. albicans in piastre di Sabouraud agar, poi inoculate ad una concentrazione di 106 CFU (1 colonia ml-1) in YPD-broth addizionato con l’associazione clotrimazolo/metronidazolo (1:5), e quindi analizzate al microscopio tramite osservazione a fresco. Per ogni concentrazione dell’associazione clotrimazolo/metronidazolo (da 0,015/0,075 µg/ml a 64/320 µg/ml) e per ogni intervallo di tempo studiato (da T=0 a T=75 minuti ad intervalli regolari di 15 minuti, e successivamente ogni 4h fino alle 24h) è stato fatto un preparato a fresco. L’analisi morfologica ha permesso di evidenziare che l’associazione clotrimazolo/ metronidazolo (1:5) è in grado di inibire lo “swithching” fenotipico, senza determinare morte cellulare, ad una concentrazione di 64/320 µg/ml.
Influenza dell’associazione clotrimazolo/metronidazolo (1:5) sullo “switching” fenotipico di C. albicans
Genovese C;
2011-01-01
Abstract
E’ noto che i ceppi di C. albicans possono attuare, durante la loro crescita, lo “swithching”fenotipico, meccanismo principale a seguito del quale, formandosi le ife, si sviluppa la virulenza e la patogenicità del microrganismo. Lo scopo del nostro studio è di valutare l’attività dell’associazione clotrimazolo/metronidazolo (1:5) sull’inibizione del processo di crescita ifale attraverso uno studio morfologico della varie fasi di sviluppo di un ceppo di C. albicans, e sul progredire della crescita del fungo nel tempo in presenza di concentrazioni scalari dei due farmaci. In particolare sono state coltivate cellule di C. albicans in piastre di Sabouraud agar, poi inoculate ad una concentrazione di 106 CFU (1 colonia ml-1) in YPD-broth addizionato con l’associazione clotrimazolo/metronidazolo (1:5), e quindi analizzate al microscopio tramite osservazione a fresco. Per ogni concentrazione dell’associazione clotrimazolo/metronidazolo (da 0,015/0,075 µg/ml a 64/320 µg/ml) e per ogni intervallo di tempo studiato (da T=0 a T=75 minuti ad intervalli regolari di 15 minuti, e successivamente ogni 4h fino alle 24h) è stato fatto un preparato a fresco. L’analisi morfologica ha permesso di evidenziare che l’associazione clotrimazolo/ metronidazolo (1:5) è in grado di inibire lo “swithching” fenotipico, senza determinare morte cellulare, ad una concentrazione di 64/320 µg/ml.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.