The article does not focus on unaccompanied foreign minors in our national reception system, but on the material and symbolic paths that build their experiential profile and that have inevitable repercussions on the reception system and the professionals who work there. Starting from Gregory Bateson’s ecology of the mind, a systemic and intersectional analysis is proposed that crosses the spaces of communities for minors, their bodies, their adolescent transition, their life projects and the dramatic experiences they have undergone during migration. This analysis leads to an educational proposal: the co-construction of spaces dedicated to listening to minors’ narratives in order to be able to respond to their identity, therapeutic and educational needs.

L’articolo non si focalizza sui minori stranieri non accompagnati nel sistema di accoglienza, ma sui percorsi materiali e simbolici che costruiscono il loro profilo esperenziale e che hanno inevitabili ricadute sul sistema di accoglienza e sui professionisti che vi lavorano. A partire dall’ecologia della mente di Gregory Bateson, si propone un’analisi sistemica e intersezionale che attraversa gli spazi delle comunità per minori, i corpi sessuati di questi ultimi, il loro passaggio adolescenziale, i loro progetti di vita e le drammatiche esperienze che hanno subito durante la migrazione. Tale analisi conduce a una proposta educativa progettuale: la co-costruzione di spazi dedicati all’ascolto delle narrazioni dei minori per riuscire a rispondere ai loro bisogni identitari, terapeutici ed educativi.

Pensare la trama che connette. Un approccio sistemico e narrativo ai percorsi dei MSNA

burgio
2022-01-01

Abstract

The article does not focus on unaccompanied foreign minors in our national reception system, but on the material and symbolic paths that build their experiential profile and that have inevitable repercussions on the reception system and the professionals who work there. Starting from Gregory Bateson’s ecology of the mind, a systemic and intersectional analysis is proposed that crosses the spaces of communities for minors, their bodies, their adolescent transition, their life projects and the dramatic experiences they have undergone during migration. This analysis leads to an educational proposal: the co-construction of spaces dedicated to listening to minors’ narratives in order to be able to respond to their identity, therapeutic and educational needs.
2022
L’articolo non si focalizza sui minori stranieri non accompagnati nel sistema di accoglienza, ma sui percorsi materiali e simbolici che costruiscono il loro profilo esperenziale e che hanno inevitabili ricadute sul sistema di accoglienza e sui professionisti che vi lavorano. A partire dall’ecologia della mente di Gregory Bateson, si propone un’analisi sistemica e intersezionale che attraversa gli spazi delle comunità per minori, i corpi sessuati di questi ultimi, il loro passaggio adolescenziale, i loro progetti di vita e le drammatiche esperienze che hanno subito durante la migrazione. Tale analisi conduce a una proposta educativa progettuale: la co-costruzione di spazi dedicati all’ascolto delle narrazioni dei minori per riuscire a rispondere ai loro bisogni identitari, terapeutici ed educativi.
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