La riproduzione audiovisiva diventa la modalità privilegiata di documentazione della prova dichiarativa. Sebbene, la riforma risponda, legittimamente, all’esigenza di rendere più completa e, quindi, più fedele la verbalizzazione, essa, tuttavia, nasconde numerose insidie, rischiando di alterare gli equilibri posti a fondamento del processo di tipo accusatorio. Un risultato che si rivelerebbe disastroso nella logica della tenuta del sistema e che deve essere scongiurato attraverso un’attenta opera ermeneutica.

Le insidie del nuovo regime di documentazione della prova dichiarativa

Agata Ciavola
2023-01-01

Abstract

La riproduzione audiovisiva diventa la modalità privilegiata di documentazione della prova dichiarativa. Sebbene, la riforma risponda, legittimamente, all’esigenza di rendere più completa e, quindi, più fedele la verbalizzazione, essa, tuttavia, nasconde numerose insidie, rischiando di alterare gli equilibri posti a fondamento del processo di tipo accusatorio. Un risultato che si rivelerebbe disastroso nella logica della tenuta del sistema e che deve essere scongiurato attraverso un’attenta opera ermeneutica.
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