Negli ultimi decenni l’uso improprio degli agenti antimicrobici ha determinato un notevole incremento del fenomeno dell’antimicrobico-resistenza. Un ulteriore aspetto che limita l’efficacia farmacologica dei chemioterapici è l’espressione di specifici fattori di virulenza (per es. biofilm). Per superare tali ostacoli, la ricerca scientifica si è concentrata sullo studio degli antimicrobici “green”, ovvero prodotti di origine naturale in grado di contrastare la crescita dei microrganismi. A tal proposito, nel presente studio è stata valutata l’attività antimicrobica, antiossidante e antitumorale di estratti da piante della Sicilia orientale. In particolare, sono state saggiate le attività biologiche degli estratti di Juglans regia (L.), dell’estratto di Orobanche crenata Forssk, di Teucrium siculum Rafin, di Castanea sativa Mill. e di Opuntia indica L. Mill.
Scelta “green” nella terapia antimicrobica: potenzialità degli estratti da piante siciliane
Genovese Carlo;
2021-01-01
Abstract
Negli ultimi decenni l’uso improprio degli agenti antimicrobici ha determinato un notevole incremento del fenomeno dell’antimicrobico-resistenza. Un ulteriore aspetto che limita l’efficacia farmacologica dei chemioterapici è l’espressione di specifici fattori di virulenza (per es. biofilm). Per superare tali ostacoli, la ricerca scientifica si è concentrata sullo studio degli antimicrobici “green”, ovvero prodotti di origine naturale in grado di contrastare la crescita dei microrganismi. A tal proposito, nel presente studio è stata valutata l’attività antimicrobica, antiossidante e antitumorale di estratti da piante della Sicilia orientale. In particolare, sono state saggiate le attività biologiche degli estratti di Juglans regia (L.), dell’estratto di Orobanche crenata Forssk, di Teucrium siculum Rafin, di Castanea sativa Mill. e di Opuntia indica L. Mill.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.